I sassi nello stagno

Una zona dedicata alle riflessioni e alle idee.
Questa sezione è per i "pensieri", quelli cioe del tipo "Oggi mi è venuto in mente che... cosa ne pensate?", non per postare poesie od opere personali e chiedere poi di discuterne. Per pubblicare tue opere online, usa l'apposita funzione del nostro sito, grazie alla quale potrai farti leggere ed essere commentato.
Mauro Conti
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 189
Iscritto il: 30/08/2020, 20:55

Author's data

I sassi nello stagno

Messaggio da leggere da Mauro Conti »

Quando ero bambino ero molto bravo a lanciare i sassi nell'acqua nello stagno che anni fa era vicino a casa mia.
Li facevo roteare e sulla superficie dell'acqua immobile creavo delle bellissime onde. Il sasso rimbalzava lontano, spesso fino alla fine dello stagno.
Gli altri bambini rimanevano a guardare, cercando di imitarmi ma senza riuscirci.
Il sasso era il guaio, il cattivo pensiero, la tristezza, la solitudine.
Lanciandoli con tutta la mia forza pensavo nella mia testa di bambino di poter scacciare via tutto quello che di negativo percepivo.
E con più il sasso arrivava lontano e creava cerchi sempre più ampi più l'operazione mi pareva riuscita.
Adesso da adulto molte volte in sogno mi appare quel vecchio stagno e mi riconosco mentre lancio i sassi più lontano possibile cercando di scacciare inconsciamente qualcosa andato storto nella mia via vita di adesso.
Ma all'interno del sogno, mentre l'ultimo cerchio sulla superficie dell'acqua andava, andava, fino a svanire, non lasciava mai lo stagno completamente immobile.
Come quando ero bambino, cerco di allontanare i cattivi pensieri a mio modo, ma i cerchi che rimangono sull'acqua mi danno modo di pensare che non sempre il proposito è andato a buon fine.
Gabriele Pecci
rank (info):

Author's data

Re: I SASSI NELLO STAGNO

Messaggio da leggere da Gabriele Pecci »

Bel racconto, anche questo ricco di diversi spunti psicologici e sociali.

L'errore se di errore si può parlare, a mio modo di vedere, è il fatto stesso di "allontanare" ,scacciare via lontano i problemi o le situazioni e relativi risvolti negativi che esse comportano o che la vita ci pone incontro.

Da bambini chiaramente è difficile cogliere questo aspetto, ma i problemi come qualsiasi altra cosa bella o meno bella nella nostra vita, non vanno scacciati o allontanati da sé senza prima averne ragione fatta, lo stesso per le questioni che inizialmente al contrario ci sembrano positive, abbracciandole ed adottandole inconsapevolmente, ma come dicevo prima ogni aspetto
và possibilmente e comprensibilmente, compreso. Questo per comprendere e quindi immagazzinare e avere in noi modo di dare/ci poi la giusta risposta ad ogni situazione emotiva o meno che ci si presenta, qualsiasi essa sia,. Per fare questo abbiamo bisogno di viverla o direttamente o di riflesso. Da bambini, appena nati impariamo e immagazziniamo tutto di riflesso. Crescendo poi, grazie alle basi sviluppate da queste stesse esperienze emotive imparate inizialmente solo di riflesso, adottiamo poi diverse risposte ai diversi stimoli interni od esterni che ci si presentano, sempre più consapevoli o specifici dettati dal nostro grado di comprensione emozionale degli stessi.

Le esperienze negative quindi sono inevitabili nella vita, fanno parte di questa e non vanno quindi solo scacciate, ma prima di tutto comprese, in seguito a questo, per la parte necessaria al nostro mantenimento ottimale psicofisico, anche poi superate tramite consapevolezza delle stesse e all' occorrenza ora sì allontanate, se risultano a noi nocive.

Se non si fa questo si continuerà sempre a vedere quei cerchi nell'acqua, perché il sasso (il problema) non sarà mai lanciato troppo lontano dalla nostra vista per non tornare poi a presentarsi sotto altra forma, ma si propagherà sempre tramite le increspature dell'acqua fino a toccarci e ferirci nuovamente.
Mauro Conti
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 189
Iscritto il: 30/08/2020, 20:55

Author's data

Re: I SASSI NELLO STAGNO

Messaggio da leggere da Mauro Conti »

Ottimo Gabriele
corretto nel dire che ogni emozione, negativa o positiva ci fa crescere.
E' un errore allontanare (o cercare di farlo) tutti i risvolti negativi dici? Occorre sempre razionalizzare TUTTO?
da uomo adulto ovviamente ti dico che hai ragione.
Ma pensa alla storia stessa dell'uomo.
Non hai mai pensato alla scaramanzia? ai riti propiziatori? alle cerimonie inaugurali?
Penso agli indiani d'America che danzano con grandi maschere attorno al fuoco per darsi coraggio e l'indomani combattere il nemico. Non sono simili ad un bambino che intende scacciare la tristezza lanciando un sasso?
Quindi a tuo avviso sono strascichi di medio evo e di antichi rituali insignificanti? Tutto deve sempre essere cosi' razionale e reale?
Lo sappiamo che alla fine si, conta la realtà, ma un po' di immaginazione possiamo mettercela? :-)
Gabriele Pecci
rank (info):

Author's data

Re: I SASSI NELLO STAGNO

Messaggio da leggere da Gabriele Pecci »

Ogni cosa che tende a portare o riporre la nostra "essenza" fuori dal corpo, che sia speranza,fede, o dubbio, la ho da qualche tempo teorizzata sotto il nome di "inganno dell'io". Questo è un discorso molto lungo, che andrebbe fatto con molte specificazioni a riguardo, in parte le puoi già trovare sotto ad alcuni miei testi, o su molte delle mie risposte sotto quelli di Giancarlo. Anzi questo stesso ragionamento è stato frutto proprio del dibattito aperto con Giancarlo, prima ho io stesso nutrito fede in Altro, ora questo altro ho compreso che ero e potevo essere sempre solo io. Tutto nasce dalla in-comprensione auto indotta, che a un certo punto nella vita (tutti) abbiamo e razionalizziamo della e sulla nostra futura morte, dove non potendo scappare fisicamente da essa, il corpo (l'io) , trova riparo mentale , via di fuga, e/o accettazione della/dalla stessa tramite una speranza, un dubbio (anche sotto un ipotetico piano scientifico, non solo religioso) od una fede, nel mantenimento o possibile mantenimento della propria coscienza in vita (cioè l''io) fuori dal corpo (ma il corpo è l'io, e l'io è il corpo, noi siamo perciò la nostra singolarità pensante, ma questa al fine è solo e nient'altro che il corpo che comprende sé stesso) dissociandola da esso in una qualche forma percepita poi come assolutamente dal nostro punto di vista personale, reale, diversa per ognuno di noi, ma anche associabili e possibilmente anche indotte poi a loro volta tra di loro (religioni ecc) di possibile salvezza in essere futura e quindi accettazione in divenire della morte, convincendoci ( o per meglio dire autoconvincendoci quindi in gran parte) di avere così un continuo esistenziale dopo di essa, lo stesso discorso è associabile quindi anche al perché di ogni atto di scaramanzia, rito propiziatorio, fede, progresso scientifico riguardante il corpo, tipo ipotizzare un giorno o di mantenere il corpo attivo tendendo ad un suo infinito mantenimento di essere in divenire o di traslare direttamente la propria coscienza su qualche altra struttura consona a supportarla biologica o meccanica che sia (quest'ultima anche ipoteticamente realizzabile forse, ma non auspicabile a mio avviso, e comunque essa stessa utopistica perché sarebbe sempre limitata dalla realtà stessa, finita e non infinita, quindi nel tempo e nello spazio che la racchiude). Come dicevo è un discorso lungo e complicato sia da provare a spiegare e quindi disvelare, sia da comprendere per essere così disvelato.

Comunque questo aspetto non è negativo di per sé, dato che esso porta ad ogni modo come risultato una parziale anche se distorta, comprensione di e dentro se stessi per rispondere o cercare inutilmente di rispondere al bisogno di conoscenza sui vari perché esistenziali, a cui come ti dicevo puoi trovare risposta data e precisa solo dentro te stesso tramite la comprensione da questa ricerca derivata, ma mai, oltre o al di fuori di esso (quindi del corpo/io), risposte poi riposte usualmente tramite fede se essa non disvelata, in Altro fuori da esso (Anima,Spirito,Dio ecc). Ad ogni modo ogni riflessione porta o può portare al progresso nell'uomo ed al suo miglioramento, basta guardare alla medicina, dove per cercare di prolungare o guarire il corpo per mantenerlo funzionante e attivo al suo meglio possibile o potenziale, si è giunti ad allungare di parecchio già la normale aspettativa di vita precedente ad essa; tanto quanto ad orrori, stragi, guerre fraticide, dovute alle diverse convinzioni da queste portare avute tanto in passato quanto ancora nel presente (crociate,caccia alle streghe, guerre Sante più attuali ecc). È lungo, ma interessante il discorso, se poi hai qualche dubbio o domanda a riguardo chiedi pure, cercherò di fugarlo il più possibile o risponderti al meglio delle mie possibilità.
Rispondi

Torna a “Pensieri sparsi”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Giudizio Ardito - A.D. - Apocalypse Day

Giudizio Ardito - A.D. - Apocalypse Day

(maggio 2010, 88 pagine, 1017,02 KB)

Autori partecipanti: nwLucia Manna, Mr. Nicotina, nwVit, nwSer Stefano, Mario, nwMagasulla, nwAugusto Manghisi, nwMassimo Baglione, nwDiego Bortolozzo, GiuseppeN, Seigi, Vecchia Zia Patty, nwStefy71, nwCMT, nwMastronxo, nwManuela, nwArditoeufemismo, nwCarlocelenza,
A cura di Arditoeufemismo.
Scarica questo testo in formato PDF (1017,02 KB) - scaricato 765 volte.
oppure in formato EPUB (702,41 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 257 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 68 - La gelosia

La Gara 68 - La gelosia

(gennaio 2018, 32 pagine, 945,88 KB)

Autori partecipanti: nwLorenzo Iero, nwEnrico Gallerati, nwDaniele Missiroli, nwAngela Catalini, nwPatrizia Chini, nwMicolFusca, nwEliseo Palumbo, nwClaudio Lei,
A cura di Alberto Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (945,88 KB) - scaricato 125 volte.
oppure in formato EPUB (414,28 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 100 volte..
nwLascia un commento.

Calendario BraviAutori.it 2012 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it 2012 - (in bianco e nero)

(edizione 2012, 3,74 MB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (3,74 MB) - scaricato 346 volte..




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


B.A.L.I.A.

B.A.L.I.A.

Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità

Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (765,72 KB scaricato 52 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Museo letterario

Museo letterario

Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte

Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Introduzione del Prof. Marco Vallicelli.
Copertina di Giorgio Pondi.

Contiene opere di: nwClaudia Cuomo, Enrico Arlandini, Sandra Ludovici, Eleonora Lupi, Francesca Santucci, Antonio Amodio, nwIsabella Galeotti, nwTiziano Legati, nwAngelo Manarola, Pasquale Aversano, nwGiorgio Leone, nwAlberto Tivoli, nwAnna Rita Foschini, nwAnnamaria Vernuccio, William Grifò, nwMaria Rosaria Spirito, nwCristina Giuntini, nwMarina Paolucci, nwRosanna Fontana, nwUmberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (211,82 KB scaricato 173 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



FEMILIA - abbiamo sufficienti riserve di sperma

FEMILIA - abbiamo sufficienti riserve di sperma

In seguito a un'escalation di "femminicidi", in tutto il mondo nasce il movimento "SupraFem", ovvero: "ribellione delle femmine che ne hanno abbastanza delle violenze dei maschi". La scintilla che ha dato il via al movimento è scattata quando una giornalista ben informata, tale Tina Lagos, ha affermato senza mezzi termini che "nei laboratori criogenici di tutto il mondo ci sono sufficienti riserve di sperma da poter fare benissimo a meno dei maschi. Per sempre!". Le suprafem riescono ad avere un certo peso nella normale vita quotidiana; loro esponenti si sono infatti insediate in numerosi Palazzi, sia politici che economici, e sono arrivate al punto di avere sufficiente forza da poter pretendere Giustizia.

Copertina di Riccardo Simone
di Mary J. Stallone e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (2,48 MB scaricato 207 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.