Il viaggio nel tempo
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Il viaggio nel tempo
TEMPO - La probabilità di un viaggio nel tempo è infatti legata alla possibilità di superare la velocità della luce. Una decina di anni fa la relatività einsteiniana era però stata messa in discussione dopo che alcuni scienziati avevano scoperto presunti impulsi di velocità superluminale. Sebbene la scoperta risultò essere solo un effetto ottico, rimase il sospetto che la velocità della luce si potesse in qualche modo superare tramite un singolo fotone. L’Università di Hong Kong ha pubblicato online lo studio completo, mentre a presentare i risultati è intervenuta la pubblicazione su Physical Review Letters. In pratica, sostiene il team attorno a Du, i ricercatori di Hong Kong sono riusciti a misurare con precisione la velocità di un fotone. «Anche un singolo fotone, l’unità di base della luce, come pure la velocità di fase delle onde elettromagnetiche, obbedisce al postulato relativistico del limite della velocità della luce», si legge nel documento. In altre parole: i singoli fotoni non sono in grado di superare in alcun modo la velocità della luce. Insomma, anche stavolta Einstein ha dimostrato di aver ragione.
FONTE: http://www.corriere.it
Re: Il viaggio nel tempo
- Massimo Baglione
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Re: Il viaggio nel tempo
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Re: Il viaggio nel tempo
Tra l'altro anche il Cap. Kirk e Spock hanno dimostrato la possibilità dei viaggi nel tempo: viaggi a velocità curvatura intorno a un campo gravitazionale di una stella e il gioco è fatto.
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Re: Il viaggio nel tempo
Re: Il viaggio nel tempo
La velocità della luce dipende dal mezzo in cui viaggia e si calcola come v = c/n dove n è l'indice di rifrazione del mezzo, c la velocità della luce. Forse ci sono altre situazioni fisiche in cui la luce può viaggiare a velcoità differenti.Cmt ha scritto:Uhm... visto e considerato che i fotoni sono "particelle di luce" troverei alquanto improbabile che riuscissero a superare la loro stessa velocità, a meno che si dopino, c'era bisogno di uno scienziato per capirlo? ^__^;
Comunque, io ho studiato relatività all'università e non ho mai capito perché diamine superando la velocità della luce si dovrebbe andare indietro nel tempo... qualcuno mi mostri un'equazione sensata che lo illustri... credo sia un semplice errore concettuale. E' invece già stato dimostrato che è possibile agire a livello quantistico per teletrasportare indietro nel tempo dell'informazione, per modificare gli effetti finali di determinati esperimenti quantistici... vorrei ritrovare l'articolo.
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Re: Il viaggio nel tempo
Il fatto che il tempo scorra diversamente a seconda che andiamo più o meno veloci non vuol dire che possa scorrere al contrario o che oltre certi limiti lo faccia.
Piuttosto vorrei che qualcuno mi rispiegasse il perchè è impossibile superare quella fatidica velocità, infatti è proprio lì che sorgono i maggiori dubbi.
Re: Il viaggio nel tempo
Tutto sta nel fatto che la velocità della luce è una costante. Se lanci una palla da un'auto in corsa (nella stessa direzione del movimento) la velocità della palla è pari a quella del lancio più quella dell'auto.
Se spari un laser dalla stessa auto in corsa, la velocità del laser è pari alla velocità della luce e quella dell'auto non si aggiunge.
Presumo sia questo che è stato provato (come non saprei dirlo), ma di suo non implica che non esista qualcosa in grado di superare la velocità della luce, significa solo che la luce non lo fa.
Anche fosse, il viaggio nel tempo c'entra poco quanto nulla. Alla velocità della luce il tempo teoricamente non scorre, ma non per questo oltre la velocità della luce assume necessariamente un valore negativo, potrebbe semplicemente continuare a non scorrere e basta.
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Re: Il viaggio nel tempo
Solo che poi come si riesce a salutare i parenti di nuovo?
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Re: Il viaggio nel tempo
Per il principio di azione e reazione inoltre per far raggiungere ad un oggetto una velocita' superiore a quella della luce bisognerebbe utilizzare un'energia superiore a quella contenuta nello intero universo, ma i calcoli sono stati fatti senza aggiungere forza e massa oscura * scusate la tastiere fa i capricci devo cambiarla*. Ma nessuno ha ancora dimostrato che cio' non sia possibile, anche se sembra improbabile. Ma qui' le cose non sono ancora chiare.
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Re: Il viaggio nel tempo
se il tempo per te non scorre, potrai aspettarne la fine e metterti alla finestra a goderti lo spettacolo.
Andare avanti no, dovrai sempre aspettare il susseguirsi degli eventi anche se a quel punto saranno molto veloci e di sicuro non ti annoierai.
Re: Il viaggio nel tempo
Massa ed energia sono equivalenti. Accelerando, una parte dell'energia si trasforma in massa, a velocità relativistiche, la massa aumenta a dismisura, asintoticamente alla velocità della luce la massa è infinita.carlocelenza ha scritto:Ma chi lo ha detto che per viaggiare nel tempo bisogna superare la velocità della luce?
Il fatto che il tempo scorra diversamente a seconda che andiamo più o meno veloci non vuol dire che possa scorrere al contrario o che oltre certi limiti lo faccia.
Piuttosto vorrei che qualcuno mi rispiegasse il perchè è impossibile superare quella fatidica velocità, infatti è proprio lì che sorgono i maggiori dubbi.
La velocità della luce è sempre la stessa, indipendentemente dal sistema di riferimento in cui la si misura, è stato dimostrato sin dalla fine del 19° secolo. Quello che vediamo cambiare è la lunghezza d'onda. Se la sorgente è in allontanamento la lunghezza d'onda aumenta (redshift), se è in avvicinamento la lunghezza d'onda diminuisce (blushift).
- carlocelenza
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Re: Il viaggio nel tempo
ma proprio il fatto che sia una costante deve far riflettere su quello che ancora non sappiamo.
Il fatto stesso che sia una costante e che quindi non obbedisca alle comuni leggi della fisica, come tu hai ben espresso in quell'esempio, fa pensare che ci sia qualche altra cosa che gli impedisca di variare.
Cosa sarà?
Per me è colpa di Tremonti, tu che dici?
- Vlad
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Re: Il viaggio nel tempo
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Re: Il viaggio nel tempo
Re: Il viaggio nel tempo
Non posso parlare per Han Solo ma Kirk non viaggia oltre la velocità della luce, viaggia a curvatura, che è una cosa del tutto diversa. Il criterio non è quello di superare la velocità della luce ma di generare una piega (o curvatura appunto) dello spazio lineare in modo da avvicinare il punto di partenza e quello di arrivo.Vlad ha scritto:Qualunque sia la spiegazione di questa costante, sia Kirk che Han Solo riescono a viaggiare oltre c, quindi si può
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Riduzione di complessità - il libro Downpunk
è probabilmente il primo libro del genere Downpunk, ma forse è meglio dire che il genere Downpunk è nato con questo libro. Sam L. Basie, autore ingiustamente sconosciuto, presenta una visione dell'immediato futuro che ci lascerà a bocca aperta. In un futuro dove l'individuo è perennemente connesso alla globalità tanto da renderlo succube grazie alla sua immediatezza, è l'Umanità intera a operare su se stessa una "riduzione di complessità", operazione resa necessaria per riportare l'Uomo a una condizione di vita più semplice, più naturale e più... umana. Nel libro, l'autore afferma che "anche solo una volta all'anno, l'Essere umano ha bisogno di arrangiarsi, per sentirsi vivo e per dare un senso alla propria vita", ma in un mondo dove tutto ciò gli è negato dall'estremo benessere e dall'estrema tecnologia, le menti si sviluppano in maniera assai precaria e desolante, e qualsiasi inconveniente possa capitare diventerà un dramma esistenziale.
Di Sam L. Basie
A cura di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
I sette vizi capitali
antologia AA.VV. di opere ispirate alle inclinazioni profonde, morali e comportamentali dell'anima umana
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Marco Bertoli, Federico Mauri, Emilia Pietropaolo, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Umberto Pasqui, Lidia Napoli, Alessandro Mazzi, Monica Galli, Andrea Teodorani, Laura Traverso, Nicolandrea Riccio, F. T. Leo, Francesco Pino, Franco Giori, Valentino Poppi, Stefania Paganelli, Selene Barblan, Caterina Petrini, Fausto Scatoli, Andr60, Eliana Farotto.
Vedi ANTEPRIMA (535,81 KB scaricato 115 volte).
L'Altro
antologia AA.VV. sulle diversità del Genere Umano
Attraverso il concorso "L'Altro - antologia sulle diversità del Genere Umano", gli autori erano stati chiamati a esprimersi sulle contrapposizioni fra identità, in conflitto o meno, estendibili anche a quelle diversità in antitesi fra di loro come il terreste e l'alieno, l'Uomo e l'animale, l'Uomo e la macchina, il normale e il diversamente abile, il cristiano e il musulmano, l'uomo e la donna, il buono e il cattivo, il bianco e il nero eccetera. La redazione cercava testi provocatori (purché nei limiti etici del bando), senza falsi moralismi, variegati, indagatori e introspettivi. Ebbene, eccoli qua! La selezione è stata dura e laboriosa, ma alla fine il risultato è questo ottimo libro.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Furio Bomben.
Contiene opere di: Furio Bomben, Antonio Mattera, Maria Letizia Amato, Massimo Tivoli, Vespina Fortuna, Thomas M. Pitt, Laura Massarotto, Pasquale Aversano, Ida Dainese, Iunio Marcello Clementi, Federico Pavan, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Giorgio Leone, Giovanna Evangelista, Alberto Tivoli, Anna Rita Foschini, Francesco Zanni Bertelli, Gabriele Ludovici, Laura Traverso, Luca Valmont, Massimo Melis, Abraham Tiberius Wayne, Stefania Fiorin.
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