Primavera

Athosg · Messaggio da leggere da **Athosg** » 27/03/2023, 21:27

Ti ho vista camminare
su questa neve leggera,
inseguita da un pallido sole
che allungava le ombre.
Incerti e lievi
erano i tuoi passi,
come per non recar disturbo
al risveglio del mondo.
Tra qualche giorno
un rivolo d’acqua
scorrerà su questo prato,
e le tue impronte
saranno solo un ricordo
nella mia mente contorta.

Giuseppe Gianpaolo Casarini · 30/03/2023, 16:45

Lirica tutta da leggere lentamente e dal sapore dannunziano: dolce quella delicata immagine iniziale melanconici i versi finale che ne cancellano ogni traccia di ricordo.Decisamente bella: complimenti. Voto 4.

Laura Traverso · 30/03/2023, 16:45

Bella poesia, significativa: la neve, i passi, il sole che scioglierà le impronte lasciate. E poi la frase: "Come a non recar disturbo al risveglio del mondo..." mi è piaciuta molto, trovandola davvero poetica, assieme al resto. Voto 4

Maria Spanu · 30/04/2023, 11:48

Ho gradito molto la dolcezza di questi versi, molto delicati e in sintonia fra di loro. Sembra come se ogni verso afferrasse per mano l'altro in un armonico gioco.
Sul significato, beh, ci sono varie sensazioni che spiccano. Quella della transitorietà, del mutare delle cose e del tempo che, passando, cancella ogni traccia.
Nel complesso un buon brano, voto 4.

Gabriele Pecci · 09/05/2023, 5:11

Ciao athosg, concordo sostanzialmente con chi mi ha preceduto. Hai composto sicuramente dei bei versi, amalgamati decisamente bene nel loro susseguirsi.
Come ti è stato detto tratti diversi temi con delicata sicurezza, la ciclicità, il ricordo, il passare del tempo. Mi è piaciuta. Voto 4.