The legendary Martin Pontiac

[Marcello Rizza]

Conoscete la triste storia di Marvin Pontiac? Forse il più grande bluesman che la Musica con la "M" maiuscola abbia mai avuto. E che storia triste! Nato intorno al 1930 da padre africano e madre americana, visse una situazione paradossale. Grandissimo compositore, forse risultò geniale proprio per i problemi psichiatrici che lo costrinsero a entrare e uscire dai manicomi. E quando era fuori provava a far conoscere la sua musica ma lui era pazzo. Eppure fior di musicisti hanno suonato con lui. Suoi dischi non ne ha mai registrati. Nel 1970 (non ricordo bene l'anno ma se andate a cercare in internet trovate tutte le disgrazie che ha passato quel Cristo e le date giuste) morì travolto da un bus. Nel 1999 uscì un incredibile greatest hits dal titolo THE LEGENDARY MARTIN PONTIAC. Tutto questo è raccontato con dovizia di particolari sul libretto allegato al cd, quindi preparate fazzoletti e predisponetevi al pianto e all'ascolto di un'anima profumata di negritudine che suona un blues illuminato e malinconico. Poi magari andate a conoscere, ma solamente dopo, quali sono gli artisti che suonano con lui. E allora qualcosa non quadra. Strano, molto strano. La metà degli artisti sono gli stratosferici Lounge Lizards, gruppo che ha ridisegnato i canoni del Jazz negli anni '80. E che artistoni gli altri! Possibile che questi brani vedano la luce solamente ora? Ma poi...quella voce...dove l' ho già ascoltata? Se non fosse che è il disco blues più incredibile che abbia mai ascoltato, sembra la greve voce di John Lurie, appunto leader dei Lounge Lizards. Ma loro fanno jazz, mica blues. In breve, eccovi raccontato il più bel falso musicale costruito ad arte da un genio che dal jazz ha spiegato ai bluesman come fare blues. E in periodi come questi, ben vengano queste fake news musicali. Consigliatissimo. Ma che di(s)co...stra-consigliatissimo!

https://youtu.be/XqYugNFKtaM