L'avvertimento
- Daniele Missiroli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 236
- Iscritto il: 04/01/2016, 19:32
- Località: Bologna
- Contatta:
-
Author's data
L'avvertimento
La cerimonia fu officiata nella cattedrale di Gilford e tutto il paese vi partecipò. Così si faceva per i matrimoni della nobile casata Mayer, che possedeva un’infinità di terre nei dintorni, anche se nessuno, nemmeno il fisco, sapeva bene quante fossero le loro proprietà.
Capelli neri e lunghi in un viso dolce e aggraziato, indossava il vestito più costoso che i cittadini di Gilford avessero mai visto. I quattro fratelli minori di Charlie, tutti sposati con donne che avevano più del doppio dell'età di Angelica, erano felici per lui. Un colpo di fulmine da parte di entrambi, pensarono. Il fatto che il padre della sposa lavorasse per i Mayer come stalliere e la madre fosse la loro cuoca era irrilevante.
Tutte le cognate la accolsero come una sorella, come devi fare se sei la moglie di un Mayer. Dell'età di Charlie, che aveva una trentina d'anni più di lei, non si parlava mai durante le cene in famiglia. Anche perché, se qualcuno l'avesse fatto, Cordelia, moglie del secondogenito, avrebbe di certo puntualizzato, con la sua stridula voce, che la differenza era di trentacinque, non di trent'anni. Nemmeno Rebecca, moglie del terzogenito, amava molto Angelica. Le augurava spesso di avere tanti figli come lei, che ne aveva cinque. In questo modo, le diceva, “capirai cosa vuol dire”. Non le spiegava mai, però, il significato di quella frase. Penelope, moglie del penultimo fratello, non la poteva sopportare, perché troppo bella e longilinea. Non come lei, piccola e con un seno prosperoso. Susan invece, moglie del più piccolo, la ammirava, perché nei suoi occhi vedeva l'amore per il marito. Quello, cioè, che era scomparso dai suoi da diversi anni.
Gentile, affettuosa, dolce, disponibile con tutti, Angelica era amata, almeno a parole, da tutta la famiglia. Quanto era piacevole intrattenersi con lei in cucina a far torte e sformati, oppure nelle riunioni salottiere della domenica con le altre mogli. Quando qualche donna si lamentava del proprio consorte, lei scuoteva la testa con benevolenza e aggiungeva: – Charlie no, lui non è così! Il mio Charlie sì che è un marito perfetto.
Certo, dopo quindici anni di matrimonio, qualcosa era cambiato. Lui non la baciava più al risveglio, né quando usciva per andare in ufficio. Era diventato scontroso e si arrabbiava per un nonnulla, ma lei minimizzava questi problemi familiari.
– È affaticato per il troppo lavoro, bisogna capirlo – ripeteva a tutti.
Nonostante questo, Angelica rimaneva cordiale e sorridente com'era sempre stata. Solo il suo aspetto non era lo stesso. Le mani erano diventate paffute, i fianchi si erano ingrossati e il seno si era deformato. L'altezza era rimasta inalterata, la larghezza no.
Il suo altruismo e la sua bontà d'animo si manifestarono anche quando ci fu la tragedia.
Charlie aveva assunto Mandy, una giovane cameriera di colore, per tenere in ordine il suo studio, stipato di libri, documenti e soprammobili. Lui era molto scrupoloso; non tollerava che gli oggetti fossero spostati nemmeno di un millimetro e spesso restava ore a illustrarle meticolosamente cosa fare.
Un giorno, Mandy stava togliendo dal giardino le foglie che il vento vi aveva accumulato. Mentre spazzava a ridosso della casa, purtroppo il vento le fece cadere in testa un grosso vaso di fiori.
Angelica le rese omaggio con la corona di fiori più costosa.
– Mi dispiace per lei – disse alle cognate, durante il funerale, – ma bisogna stare attenti quando si va nelle case altrui!
Qualche tempo dopo, Charlie si ammalò e il suo medico gli disse che doveva prendersi un mese di riposo. Non volendo stare con le mani in mano, decise allora di scrivere le sue memorie e assunse Emily. Tutte le mattine, quella giovane studentessa andava a casa Mayer e si chiudeva nello studio con Charlie. Lavoravano senza sosta tutto il giorno, e a volte Charlie, prima di cena, doveva farsi una doccia da quanto era accaldato.
Ahimè, la sfortuna si accanì di nuovo contro la famiglia Mayer. Mentre usciva dalla porta principale, un pesante vaso di fiori piombò in testa a Emily.
– Sapete – disse alle cognate, durante il funerale, – Charlie si sente così responsabile che ha insistito per pagare le spese per intero!
Dopo quel giorno, la vita in casa Mayer riprese a scorrere tranquilla. Angelica cucinava torte e sformati e si intratteneva in indulgenti conversazioni salottiere con le altre mogli.
Tempo dopo, una donna della servitù andò in pensione e, fra le tante, si presentò per un colloquio di lavoro una giovane ragazza molto carina. Charlie la fece accomodare nel suo studio e stava leggendo il suo curriculum, quando sentì un frastuono provenire dal cortile. Si precipitò alla finestra e vide che era caduto un grosso vaso di fiori che, per fortuna, non aveva colpito nessuno.
Charlie si affrettò a congedare la ragazza.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
- Daniele Missiroli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 236
- Iscritto il: 04/01/2016, 19:32
- Località: Bologna
- Contatta:
-
Author's data
Re: L'avvertimento
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 987
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Mi è parso un poco ripetitivo l'elencare la sfilza di nomi delle varie cognate inviperite.
Trovo che in generale sia stato assai ripetitivo (vaso che cade...). Capisco, ci voleva per rendere l'idea, ma la trama non mi ha coinvolto più di tanto. Il narrato è esposto molto bene, con accuratezza e precisione.
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
Il racconto è carino e divertente, c’è un sottile humor nero molto british, forse un po’ ripetitivo nella modalità scelta dalla signora per liberarsi delle (presunte) rivali, ma in amore e in guerra…
Il buon Charlie si rassegnerà a scegliere con più accortezza la servitù?
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 31/08/2019, 21:54
-
Author's data
Commento
Commento
Non ho notato refusi. "Da quanto era accaldato" però non mi suona molto bene.
Commento
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 734
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Le due parti mi sembrano slegate tra loro e dilungarsi tra grandi proprietà, titoli, fratelli e cognate gelose, e le origini proletarie di lei non serve a nulla. Introduci personaggi e fatti che scompaiono e quindi non hanno altro scopo di per sé.
Nella seconda parte lavori bene di umorismo e viene fuori la protagonista.
Mi sembra pure incongruente la grande differenza di età tra i due, quando al contrario mi pare spetti solo ad Angelica il compito di invecchiare e non a Charlie. Questa differenza d'età a cosa ti è servita?
- Marco Daniele
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 81
- Iscritto il: 03/03/2019, 15:32
- Località: Taranto
-
Author's data
Commento
Tornando seri, è un racconto gradevole, ma lo sarebbe stato ancora di più senza la grossa parentesi informativa sulle cognate di Angelica: non aggiunge molto alla narrazione e resta appesa lì, senza sviluppi.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Il mio blog personale: Lo scrittoio di Marco Daniele
- Isabella Galeotti
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 291
- Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
- Contatta:
-
Author's data
Commento
- Daniele Missiroli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 236
- Iscritto il: 04/01/2016, 19:32
- Località: Bologna
- Contatta:
-
Author's data
Re: L'avvertimento
Grazie del suggerimento Stefyp, l'ultima frase è troppo evidente e stona col resto, la cambierò. Sì, Carol Bi, i punti li preferisco, ma riconosco che a volte eccedo. Dopo diverse riletture, qualcuno lo trasforno in virgola. La grande differenza d'età è un elemento che, assieme al fatto che il fisco non sappia quante proprietà abbiano i Mayer, dovrebbe far capire che la storia non è ambientata oggigiorno. Siamo nell'800, i nobili sposavano giovani fanciulle, pagavano poche tasse, c'erano innumerevoli regole non scritte. La parentesi sulle cognate dovrebbe caratterizzare quello che pensano le persone in contrasto con quello che poi dicono e fanno. Esatto Isabella, in quei tempi la famiglia doveva restare unita a qualunque costo e ho immaginato che anche i decessi venissero insabbiati da poliziotti compiacenti.
Per completare il racconto sarebbero serviti circa 12 mila caratteri.
Grazie a tutti dei commenti.
- Angelo Ciola
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 04/01/2019, 11:58
- Località: Borgo Valsugana (TN)
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Intervista:
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5455
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Commento
Non che il coniuge, Charlie, fosse uno stinco di santo, indubbiamente è un profondo conoscitore della lussuria.
Che dire: Dio li fa e poi li accoppia, spesso uniti migliorano, talvolta invero ... degenerano.
Di certo Angelica non è rea di avarizia, altrimenti con un solo vaso avrebbe risolto il problema alla radice.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Daniele Missiroli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 236
- Iscritto il: 04/01/2016, 19:32
- Località: Bologna
- Contatta:
-
Author's data
Re: L'avvertimento
Bella l'analisi relativa ai sette peccati capitali.
Sì, il nome l'ho scelto apposta.
- Teseo Tesei
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 03/02/2019, 19:35
-
Author's data
Re: L'avvertimento
A dire il vero ne ho elencati solamente sei di quei sette peccati.Daniele Missiroli ha scritto: ↑21/09/2019, 10:05 Bella l'analisi relativa ai sette peccati capitali.
Non ho infatti messo alcun riferimento all'accidia.
La cosa è voluta.
Ritengo che quest'ultimo peccato capitale, l'accidia appunto, sia cardine nel racconto.
Questo è bene, perché dovrebbe essere stimolo di riflessione in quanti di noi, intesi come lettori, annaspano quotidianamente nella palude Stige. Proprio così come il sommo poeta descriveva il contrappasso per questa tipologia di peccatore.
Far riflettere è cosa buona e giusta, specie di fronte ad un simile pericolo.
L’accidia quando trascurata porta alla paralisi interiore.
E' una malattia della psiche e dell'anima.
Possiamo tranquillamente considerarlo il male che maggiormente minaccia le nostre società di questi tempi. Le cui tentazioni provengono nella maggior parte dei casi dai moderni mezzi di telecomunicazione.
Il demone dell accidia è infido e purtroppo spesso sottovalutato.
Sfuggire alla presa di questo demone è possibile: Smettendola di venerare concetti quali l'avere o il fare e dedicando quelle stesse energie, prima spese nella venerazione, per meglio allineare la nostra coscienza con la vera natura e ragione di esistere in questo mondo.
Perdere la memoria della gioia è una gran brutta malattia, è un peccato che paralizza.
Così Charlie cerca invano una reminiscenza di gioia altrove, senza neppure aver una vaga idea di quel che in realtà cerca, così Angelica continuando a venerare gli idoli dell'avere e del fare dimentica quale sia la sua vera natura, al punto di dimenticare perfino di avere una coscienza.
https://www.youtube.com/watch?v=HTRHL3yEcVk
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
La Gara 37 - Il trinomio Fantastico
A cura di Mastronxo e Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (1,25 MB) - scaricato 429 volte.
oppure in formato EPUB (1,30 MB) (vedi anteprima) - scaricato 244 volte..
Lascia un commento.
Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2013 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (8,06 MB) - scaricato 734 volte..
Lascia un commento.
GrandPrix d'autunno 2023 - Giulia - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (624,92 KB) - scaricato 19 volte.
oppure in formato EPUB (307,01 KB) (vedi anteprima) - scaricato 5 volte..
Lascia un commento.
B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (765,72 KB scaricato 64 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Se io fossi... scriverei!
Antologia di opere ispirate dai nostri autori preferiti
Ognuno di noi ha un proprio autore preferito.
Cosa scrivereste se voi foste loro?
O se loro entrassero in voi?
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Concita Imperatrice, Angela Di Salvo, Cinzia Colantoni, Daniela Rossi, Amelia Baldaro, Umberto Pasqui, Michela Giudici, Adriano Carrieri, Alma Trucillo, Diego Cocco, Laura Chiabudini, Enrico Arlandini, Franca Cini, Mauro Sighicelli, Flora Lalli, Anna Rita Foschini, Fabrizio Roscini, Maria Rosaria Spirito, Sandra Ludovici, Mauro Cancian, Agata Alleruzzo, Giorgio Leone, Cristina Giuntini, Sashenka, Gloria Dafne Fedi, Rosanna Fontana, Marina Paolucci.
BReVI AUTORI - volume 3
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Giorgio Leone, SmilingRedSkeleton, Francesco Gallina, Laura Traverso, Umberto Pasqui, Patrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D, Pasquale Aversano, Gabriella Pison, Alessio Del Debbio, Alberto Tivoli, Angela Catalini, Marco Vecchi, Roberta Eman, Michele Botton, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Marco Bertoli, Fausto Scatoli, Massimo Tivoli, Laura Usai, Valentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci, Angela Di Salvo, Antonio Mattera, Daniela Zampolli, Annamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis, Debora Aprile, Alessandro Faustini, Martina Del Negro, Anita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.
Vedi ANTEPRIMA (215,03 KB scaricato 133 volte).