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Alberto Marcolli

Trovo un pochino irritante il comportamento da "zerbino" di lui nei confronti della sua lei.

Alle due signore non è piaciuto il comportamento di Piero, l'autore della letterina, eppure garantisco che si tratta dell'esperienza reale di un mio conoscente, solamente non è finita con un femminicidio ...

Alberto Marcolli

Alle due signore non è piaciuto il comportamento di Piero, l'autore della letterina, eppure garantisco che si tratta dell'esperienza reale di un mio conoscente, solamente non è finita con un femminicidio, e meno male, dico io.
Per la cronaca. Marina e Piero sono ancora insieme dopo quasi cinquant ...

Alberto Marcolli

La scrittura è molto buona. Personalmente prediligo il passato remoto al trapassato prossimo, lo trovo più efficace e più scorrevole, (es. aveva scoperto - scoprì -- era rimasto - rimase -- ecc.) questione di gusti.
Trovo azzeccata l'idea di introdurre la storia con la scoperta della scatola di ...

Alberto Marcolli

Lettera/racconto che si lascia leggere ma non mi ha entusiasmato.
Le frasi: " Ovvio che ti volevo bene. Come si può non voler bene a chi è cresciuto con te e con te ha camminato?" mi è parso che portassero la trama da un'altra parte. Chi scrive non ama più Marina? Si tratta di una compagna o di ...

Alberto Marcolli

Oggi vorrei scriverti una lettera d'amore. In tanti anni che stiamo insieme, non l’ho mai fatto, e ora – credimi – mi sento un po’ ridicolo.
Perché lo faccio?
Non lo so, anzi sì… chiedo scusa! So di essere il solito pasticcione.

Dunque… se ben ricordo, una lettera d’amore dovrebbe iniziare con ...

Alberto Marcolli

Comento
… chiacchierare da un po' … Era da un po' … da un po' … da un po' –
… chiacchierare da un po' senza una precisa ragione, e il rumore del bar, le chiacchere … - chiacchierare … chiacchere … -
. . . c' era . . . c'era
… aspetto qualche secondo … - aspettò –
… Per un attimo avevo avuto molta ...

Alberto Marcolli

I corti sono la mia passione e perciò ho iniziato la lettura con entusiasmo. In così poche righe non mi aspettavo errori e invece... Ho così deciso di soprassedere, attendendo che tu rimediassi. Nel frattempo sono arrivati altri commenti che ti hanno segnalato alcune cose. Riprendo oggi la lettura e ...

Alberto Marcolli

Un altro corto: bene.
Qui ci troviamo in tutt'altra situazione, con un finale incerto che mi farebbe piacere pensare positivo.
Non comprendo la frase finale: "era per lui non c'era più speranza.". Forse: "ora per lei non c'era più speranza."? Ma in questo caso il finale non lascerebbe spazio a un ...

Alberto Marcolli

Ê un corto ben scritto!
unica osservazione: avresti dovuto, ma non è semplice, nascondere un po' più a lungo il finale.
Già da quella frase: "Ti ho invitata, con garbo, a uscire" si è capito che non poteva essere una persona, tuttavia io l'ho letto con piacere.
voto 4

Alberto Marcolli

Accidenti! Cosa posso aggiungere per aiutarti a migliorare, dopo aver letto il commento di Marino? Fanne tesoro: è importante!
Ho fatto scorrere un paio di volte la lettura automatica, che spesso mi è molto utile, e tutte e due le volte ho trovato il testo un po' macchinoso, forse troppo infarcito ...

Alberto Marcolli

Capisco l'esigenza di voler seguire la faccenda della serie Big Bang Theory, che non conosco, ma anche senza usare nomi stranieri la storia sarebbe stata comunque piacevole. Parere personale.
Segnalo alcuni refusi
avrà ale sue dipendenze - avrà alle sue dipendenze
perchè (varie volte) – perché ...

Alberto Marcolli

È indubbiamente un "corto" ben scritto.
Fin qui tutto bene. Avrei visto con favore qualche dettaglio in grado di farmi capire meglio a chi sia rivolto questo sogno, all'amore direi, ma qui sono io che non capisco bene, cosa ci possiamo fare?
Forse avrei anche cercato di ridurre l'uso della parola ...

Alberto Marcolli

... Sapendo che non si può piacere a tutti, ho, semplicemente, espresso il mio parere.

Ciao,
grazie per la lettura e per le critiche a un racconto che, a mio parere, è ispirato allo spirito "Natalizio", visto il periodo nel quale ci troviamo.

Scusa, ma non posso anche rilevare:

"Excusatio non ...

Alberto Marcolli

Ciao Alberto,
nulla da eccepire sulla precisione della scrittura, e questa volta l'incipit è notevolmente più fluido. In compenso, il racconto è a tratti un po' "ingessato".

Mi hai offerto lo spunto per riscrivere una seconda versione con le tue segnalazioni e vedremo cosa ne uscirà. Magari ...

Alberto Marcolli

nelle sua scuola - nella sua scuola
e l rombo del motore - e il rombo del motore
testo pulito e ben scritto. Tutto sommato una storia non molto diversa dalle mie. Anche lo stile non l’ho visto molto distante dal mio, come tu mi hai detto. Confesso che l’ho letto d’un fiato (la prima volta) poi l’ho ...

Alberto Marcolli

Noto, ancora e inoltre, che esiste sempre una morale "buona" alla fine dei tuoi racconti: perché? I cattivi ti fanno tanto ribrezzo? Un racconto deve essere sempre una sorta di "parabola" educatrice e moraleggiante? Ti lascio con queste domande e mi congedo dal mio commentare.

Ti auguro, a te e ...

Alberto Marcolli

Con l’arrivo del nuovo millennio, il mio trentennale impiego bancario si era modernizzato, evolvendosi in quello del promotore finanziario: una professione al passo con i tempi, come l’aveva magnificata il mio capo filiale, e certamente rispettabilissima, ma assai poco confacente alle mie scarse ...

Alberto Marcolli

Un "corto" ben scritto. Complimenti.
Un semplice appunto: quel "...scambio sempre quattro palle" mi è proprio sembrato non in linea con un personaggio ben vestito e novello poeta, per giunta. In sostanza: questa frase mi ha rovinato l'atmosfera da me costruita fino a quel momento. La frase finale ...

Alberto Marcolli

Mi confonde un po' la nota finale. Parli di un'intervista al nonno di James "Bubba" Stewart, e siamo nel '56, ovvero circa quarant'anni prima della nascita del nipote, che non centra niente con la storia narrata.
A parte questo, presumendo che la tua non sia una semplice traduzione, la storia, nella ...

Alberto Marcolli

Il racconto è ben scritto.
Per me uno scrittore, anche se amatoriale, dovrebbe cercare di raccontare una storia sua, magari prendendo spunto da fatti di cronaca o storici, e poi aggiungendoci qualche cosa di suo: ad esempio una vicenda da lui immaginata, o autobiografica, o di attualità.
Questo è ...

Alberto Marcolli

Marino Maiorino ha scritto: 15/12/2024, 9:08 Alberto!
Non avrei fatto chiudere questo trimestre senza visitarti! E stavolta sei stato DELIZIOSO!

Grazie Marino. Il prossimo racconto che presenterò dovrebbe essere meglio, anche nell'incipit. Vedremo.

Alberto Marcolli

Ho il sospetto che alcuni commenti siano dettati dal fatto che di immigrazione irregolare una grande parte del paese non ne possa proprio più.
Slogan come il famoso "aiutiamoli a casa loro" o il più recente "blocco navale" sembrano al sottoscritto una bella scusa per fare
nulla o poco (vedi piano ...

Alberto Marcolli

Il racconto ha un tema interessante e un'idea valida, ma è reso più lento da uno stile troppo lungo e poco chiaro. Se fosse più breve e i personaggi secondari fossero più approfonditi, sarebbe più coinvolgente. Ha del potenziale, ma servirebbe uno stile più semplice e diretto.

Grazie dei ...

Alberto Marcolli

Finchè – finché
Perchè – Perché
propria ieri notte - proprio ieri notte
L’uso del “che” (34) non rientra nei miei gusti, anche se nei dialoghi è spesso necessario
- - - -
Come già commentato la storia è semplice. Un corto in “giallo” non mi sembra sia molto usato, ma tutto sommato piacevole. Non mi ...

Alberto Marcolli

Un uragano di “che”. Ben 38! Capisco la loro necessità, ma …
Uno scampolo di vita in cui succede davvero poco, troppo poco, a meno di immaginare chissà cosa con la Veronica…
Questo è il solo punto stimolante, alla faccia della prosopagnosia.
Voto 3

Alberto Marcolli

Dell'Islanda, mi diceva mio figlio che viaggia molto per lavoro, lui ricorda soltanto il buio perenne e il freddo barbino.
È un "corto!" Quindi devo essere breve!
O piace o non piace... anzi no! Potrebbe anche piacere... diciamo... a metà! Insomma... una via di mezzo! Accidenti a me!

Voto 3

Alberto Marcolli

Alcuni miei suggerimenti
“Come ogni sera Antonia…” - Come ogni sera, Antonia…
“è la sua l’immagine…” - è sua l’immagine…
“Ora é rimasta…” - Ora è rimasta
“piuttosto felice, vissuta accanto agli amati genitori, assai severi, piuttosto autoritari” – piuttosto… - piuttosto…
“un bacio “ciao Antonia ...

Alberto Marcolli

Ci sono un paio di “d” eufoniche
"é" l'accento deve essere è

Il “corto” è proprio una fessura che si apre sul destino inevitabile che attende ogni essere vivente. È narrato con garbo e sfiora, pur lasciandoli intravedere, gli sviluppi/disastri che si annunciano per tutti, prima o poi. Il ...

Alberto Marcolli

Alzi la mano chi non custodisce gelosamente il ricordo dei compagni di scuola, come uno dei tesori più belli da conservare per tutta la vita. L’emozione sorge spontanea quando abbiamo la fortuna di rivedere, magari al supermercato o in metropolitana, uno di quegli scapigliati ragazzi – o ragazze ...

Alberto Marcolli

Un corto piacevole, forse da limare nella punteggiatura e in qualche ripetizione, mi è sembrato a una veloce lettura, come si addice a un “corto”
“circondato da bambini che scorrazzano felici” ottimo e molto raro, purtroppo. Voglio credere che sia la verità, ed esulto di gioia.
Voto 4