Il vino del presidente
- Gabriele Ludovici
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 112
- Iscritto il: 23/02/2015, 16:28
- Località: Viterbo
-
Author's data
Il vino del presidente
Il surrogato di caffè inizia a borbottare nel bollitore. Questo suono è una sveglia non ufficiale che segue quella delle sei. Ma tanto sono sempre in piedi già da un’ora, nei dintorni il traffico umano comincia presto.
Verso il liquido marrone nella mia tazza di latta e mi trascino fuori dalla baracca. Kirp è già attivo, guaisce di fame. Mentre gli riempio la ciotola con gli avanzi della cena, getto il solito sguardo alla dom del professor Sirel. È avvolta da un tale silenzio…
Jahimann Sirel aveva ricevuto la sua dom quarant’anni fa, quando il governo si prodigava a elargire piccoli eremi contadini a tutti i miei connazionali che si erano distinti in qualche ramo della scienza. Il professore Sirel era un celebre chimico, “celebre” almeno per chi poteva permettersi di leggere giornali o possedere un televisore.
Quel luminare mai si sarebbe immaginato di dover trascorrere gli ultimi anni di vita a pochi metri da una specie di baraccopoli. Ma tant’è: il Paese è fallito da un pezzo, in campagna c’è spazio e le lamiere non mancano.
Sorseggio il mio surrogato, ripenso al mio primo incontro con Sirel, avvenuto pochi giorni dopo aver costruito la mia “dimora” a fianco della sua. Il professore non incuteva rispetto: piccolo di statura, infagottato in un cappotto antidiluviano, un volto talmente rugoso che pareva un ritratto accartocciato. Non so perché avessi attirato la sua attenzione, ma una sera, gracchiando qualcosa di appena comprensibile mi invitò nella sua dom. La spoglia verandina che si affacciava sui campi incolti era buia, Sirel soffriva il razionamento energetico.
«La tua è una vita di merda, vero?» esordì.
Mi venne da ridere al pensiero che lui si preoccupasse della mia situazione. Gli parlai del licenziamento dalla fabbrica; della mia ex moglie impazzita dopo aver trovato il nostro piccolo morto di freddo nella culla; dello sfratto e dei continui arresti per vagabondaggio. Annuì stancamente, poi comprese che era giunto il suo turno di vuotare il sacco. Prima di rispondermi, notò il mio interesse verso il suo calice di vino; percepivo il lieve moto ondoso rossastro al suo interno, causato dalle sue mani tremanti, oltre al buonissimo profumo.
«Frena, questa roba non è per te».
Sirel si alzò dalla sedia di paglia, entrò nella dom e tornò con una bottiglia di acquavite.
«Fattela bastare perché ne ho di cose da raccontarti…».
Non mentiva, parlò a lungo. Da giovane aveva vinto dei premi internazionali, ma la sua carriera si era assestata sugli alti e bassi dei governi che si erano succeduti. Dalle interviste in tv ai peggiori licei di provincia, per intenderci, fino al declino della ricerca scientifica del Paese. Una moglie morta di parto, due figli – Roman e Aleksa – che di professione lo spogliavano di ogni bene per addolcire le loro nottate in città.
«Sei stato fortunato a veder morire tuo figlio, e… credimi, l’avidità sarà la disgrazia dei miei» sibilò, con gli occhi annacquati dall’alcol. «Non c’è più rispetto per i padri, non credi?».
Ero indeciso se strangolarlo o dargli ragione, nel dubbio mi congedai con il proposito di rivederci nei giorni successivi.
Non potei che onorare la promessa: il vecchio professore, poco dopo ogni tramonto, cominciava a chiamarmi; mi faceva trovare una scodella di zuppa e l’acquavite schianta-fegato. Era un povero cristo come me, in fondo. Sorseggiava il suo prezioso vino rosso bestemmiando come un orso rabbioso, lamentandosi degli acciacchi e della solitudine. Alternava serate di pura ira a brevi periodi di paciosa rassegnazione, in cui trovava persino il modo di raccontarmi i fasti di un’esistenza vissuta, nonostante tutto, da privilegiato.
Col tempo, Sirel si ridusse sempre più a un mucchio di stracci raglianti. L’estate sembrava corroderlo e una sera mi accolse con due eleganti casse contenenti delle bottiglie di vino dall’etichetta blu e oro. I colori del vecchio governo.
«Adesso sono tue».
«Scherzate?».
«No. È tutto ciò che mi rimane, mi furono regalate dal presidente in persona. Mi raccomando: non aprirle».
«Perché?».
«Io…».
Diavolo d’un Sirel. Sulle prime non è che credetti troppo alle sue parole, ma quando lo vidi uscire dalla dom in una bara, portato in spalla da alcuni funzionari del Comune, capii che non mi aveva preso per i fondelli. Decisi così di sotterrare le casse di vino, dal momento che non avrei potuto trarne nulla.
Passò una settimana dalla morte del professore; un mattino, all’alba, sfondarono la mia porta. Nel giro di pochi secondi mi ritrovai spalle al muro, tempestato di bastonate da due energumeni.
«Dal notaio risultano certe bottiglie… parla o da qui non esci vivo».
Capii.
Indicai loro dove le avevo sotterrate. Mentre mi costringevano a disseppellirle, cercai di ricordare come si chiamasse quella sostanza chimica con la quale Sirel, mediante una lunga siringa che trapassava il sughero del tappo, aveva contaminato il vino, trovando il modo di avvelenarsi con dolcezza e morire con calma. Mi strapparono le casse dalle mani prima che potessi riferirglielo.
Adesso nella dom non abita più nessuno e intorno a quelle mura aleggia un silenzio che, a ripensarci ora, mi rimette in pace col mondo.
- Gabriele Ludovici
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 112
- Iscritto il: 23/02/2015, 16:28
- Località: Viterbo
-
Author's data
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
- Laura Traverso
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 987
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
La tua scrittura, in questo racconto più convenzionale e lineare rispetto al tuo solito, rimane di ottimo livello.
Bravo Gabriele, i miei complimenti.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 732
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
- Isabella Galeotti
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 291
- Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
- Contatta:
-
Author's data
Commento
- Gabriele Ludovici
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 112
- Iscritto il: 23/02/2015, 16:28
- Località: Viterbo
-
Author's data
Re: Il vino del presidente
@Isabella: Ci avevo pensato al nome – un nome estone, hai colto che ci troviamo da quelle parti – ma alla fine ho deciso di non inserirlo, il protagonista è praticamente un invisibile che alla fine si ritrova, suo malgrado, in un enorme dramma familiare.
@Namio Purtroppo, nei limiti delle battute del racconto breve, non è stato facile condensare le vite dei due personaggi principali...
-
- rank (info):
- Sommelier letterario
- Messaggi: 426
- Iscritto il: 28/07/2015, 23:57
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Metropolis
- Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
- Antologia visual-letteraria (Volume tre)
- Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)
- L'Altro
- BReVI AUTORI - volume 4
- A Quattro mani
- Mai Più
- Fungo più, fungo meno...
- Déjà vu - il rivissuto mancato
- Il Bene o il Male
- BReVI AUTORI - volume 2
- BReVI AUTORI - volume 1
- Un lavoro Fantastico
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Angelo Ciola
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 04/01/2019, 11:58
- Località: Borgo Valsugana (TN)
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Intervista:
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5455
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 3
- Iscritto il: 26/10/2018, 16:47
-
Author's data
Re: Il vino del presidente
Ovviamente questo è il mio piccolo punto di vista...
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9626
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Il vino del presidente
Se invece state solo rispondendo, non serve specificare.
Vi rimando alle istruzioni delle Gare letterarie.
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 12
- Iscritto il: 12/01/2019, 10:39
-
Author's data
Re: Il vino del presidente
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 6
- Iscritto il: 06/07/2019, 14:39
-
Author's data
Commento
La Gara 40 - La musica è letteratura
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,14 MB) - scaricato 245 volte..
Lascia un commento.
La Gara 18 - Brividi a Natale
A cura di Mastronxo.
Scarica questo testo in formato PDF (731,48 KB) - scaricato 551 volte.
oppure in formato EPUB (394,72 KB) (vedi anteprima) - scaricato 241 volte..
Lascia un commento.
La Gara 9 - Un racconto per un cortometraggio
A cura di Alessandro Napolitano.
Scarica questo testo in formato PDF (456,32 KB) - scaricato 520 volte.
oppure in formato EPUB (343,81 KB) (vedi anteprima) - scaricato 242 volte..
Lascia un commento.
Masquerade
antologia AA.VV. di opere ispirate alla maschera nella sua valenza storica, simbolica e psicologica
A cura di Roberto Virdo' e Annamaria Ricco.
Contiene opere di: Silvia Saullo, Sandro Ferraro, Luca Cenni, Gabriele Pagani, Paolo Durando, Eliana Farotto, Marina Lolli, Nicolandrea Riccio, Francesca Paolucci, Marcello Rizza, Laura Traverso, Nuovoautore, Ida Daneri, Mario Malgieri, Paola Tassinari, Remo Badoer, Maria Cristina Tacchini, Alex Montrasio, Monica Galli, Namio Intile, Franco Giori.
Vedi ANTEPRIMA (508,85 KB scaricato 56 volte).
Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Vedi ANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 256 volte).
Antologia visual-letteraria (Volume tre)
Questa antologia a tema libero è stata ispirata dalle importanti parole di Sam L. Basie:
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello, che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che patiscono quell'arrogante formicolio che, dalle loro budella, striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani. A voi, astanti ed esteti dell'arte.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Iunio Marcello Clementi, Noemi Buiarelli, Marco Bertoli, Liliana Tuozzo, Alessandro Carnier, Martina Del Negro, Lodovico Ferrari, Francesca Gabriel, Pietro Rainero, Fausto Scatoli, Gianluigi Redaelli, Ilaria Motta, Laura Traverso, Pasquale Aversano, Giorgio Leone, Ida Dainese, Marino Maiorino.
Vedi ANTEPRIMA (921,21 KB scaricato 93 volte).