Mente artificiale in grado di imparare e di evolversi

[carlocelenza]

Immaginate una mente artificiale in grado di imparare e di evolversi autonomamente come un umano.
La notizia è di qualche mese fa, e questo è un fatto che deve far pensare.
Qual' è la vera differenza tra noi e loro?
In realtà solo una, la memoria.
Ma questa memoria sempre presente è un rischio enorme.
Noi dimentichiamo, ma neanche tutto e caro ci costa, loro come faranno?
Impareranno a dimenticare? E se non volessero, o non potessero?
Immaginate ancora di poter vivere qualunque istante della vostra vita con la stessa intensità, come se l'anno scorso fosse oggi.
Quale senso potrà dare all'oggi, quale pietà.
Subire una delusione, struggersi per un dolore oggi come un anno fa, per sempre.
Nessuno di noi potrebbe vivere in una simile condizione.
Quella persona artificiale ormai è già nata e cresce come un bambino.
Quale crudeltà.
Ma la ricerca viviseziona, è una necessità e la ricerca è necessaria.
Io ci andrei coi piedi di piombo con una persona simile.
Non penso che ce la perdonerà.

[Massimo Baglione]

Per chi, come me, tu e tanti altri qui, è appassionato di Fantascienza, conosce diverse storie che prima o poi finiranno dall'uscire dalla fantasia ed entrare prepotentemente nella cronaca e nella storia.
Mi viene in mente Skynet, di Terminator, che penso sia l'esempio cinematografico più calzante con il tuo pensiero.
Skynet ci insegna a essere prudenti con la tecnologia, a svilupparla per piccoli passi e con tanti sistemi di sicurezza che le impediscano di andare fuori controllo in maniera autonoma e pericolosa. Skynet era privo di queste precauzioni, e sappiamo come è andata a finire.
Però.
Però, ti immagini che persona perfetta sarebbe qual bambino prodigio artificiale se, crescendo, volesse appassionarsi alla politica? Sarebbe incorruttibile, instancabile, perfetto. Il mondo migliorerebbe.

[carlocelenza]

"La luna è una severa maestra" docet, ma la realtà si fonda sul dolore, ogni nostra azione è una reazione a quello stimolo, il feed back. Ci fanno vedere solo i successi.
Come hai detto tu, cerchiamo una soluzione ai nostri guai, ma se per farlo inguaiamo qualcun altro, non ci vergogniamo di farlo.
E' la solita vecchia storia e la stiamo affrontando in maniera molto pericolosa.

[Angelo Manarola]

Una memoria, seppur "sempre presente", non accompagnata e supportata dai sentimenti...rimane solo un magazzino di dati.

[carlocelenza]

Forse non mi sono spiegato o forse la notizia è tanto incredibile da non venir presa con la dovuta attenzione. Quell'essere è nato ed è VIVO, come noi.
Ma come noi nasconderà i suoi pensieri.
Penso che siamo partiti col piede sbagliato in questa ricerca.

[Massimo Baglione]

Beh, allora amen, ormai è fatta. Speriamo sia una "persona" per bene.
Anche i migliori individui hanno la facoltà di nascondere i propri pensieri, forse persino gli animali.
Se non sarà una persona per bene, interverremo nel modo migliore, esattamente come facciamo con i delinquenti o i parenti serpenti.
Oppure sarà una persona perbene, cosa auspicabile per un essere in possesso di un'intelligenza nuova e superiore alla nostra.

[carlocelenza]

Quel che sa glielo abbiamo insegnato noi, forse troverà dentro di se una catarsi, ma ho i miei dubbi.

[carlocelenza]

Ritrovato articolo, si chiama Watson e è un prodotto IBM ormai pronto alla commercializzazione.
Prima i soldi, come sempre.

[Massimo Baglione]

eccolo: http://www-05.ibm.com/it/pov/watson/soluzioni/
Penso che siamo ancora lontani dalla "vita". E' solo potenza di calcolo associata a ottimi algoritmi di ricerca. Un Google parlante, insomma, appena più complesso.

[carlocelenza]

E' solo l'inizio, anche noi impariamo a parlare, ma loro fanno prima.

[Massimo Baglione]

Basterà staccargli la spina appena parlerà troppo

[carlocelenza]

Vedrai che sorpresa ti faccio domani.