Speranze di pubblicazione

[Massimo Baglione]

attendo e spero di trovare davanti a casa mia i Sigg Mondadori, Rizzoli, Garzanti, Feltrinelli ecc ecc che, in ginocchio, mi implorano di poter pubblicare il mio romanzo...

E' facile: basta che diventi un delinquente e alzi la voce quando sei in gabbia (ammesso che tu riesca a entrarci).

[cosimo vitiello]

Allora auguri Amos!

[Angelo Manarola]

E' facile: basta che diventi un delinquente e alzi la voce quando sei in gabbia (ammesso che tu riesca a entrarci).

Questa è senz'altro una scorciatoia ma...grazie lo stesso, preferisco allora rimanere un "inedito"

Finora veramente, ho ricevuto raccomandate da "uno" che stampa molto...purtroppo si chiama Equitalia e non credo desideri un mio manoscritto ma ben altro.

A Cosimo: gli auguri fanno sempre piacere, grazie. Mi auguro che il tuo e-book abbia il successo che sicuramente merita. Spero, comunque, che vorrai tenerci tutti aggiornati.

[cosimo vitiello]

Io ormai ho rinunciato da un pezzo a farmi pubblicare, e anche riguardo ai concorsi ho avuto qualche sorpresa. Invio i miei manoscritti solo a due, tre case editrici (quelle che rispondono). Ma alla fine preferisco fare tutto da me, anche se mettersi in mostra senza una casa editrice alle spalle significa avere dei commenti molto cattivi (anche se veri).

[Angelo Manarola]

Io ormai ho rinunciato da un pezzo a farmi pubblicare, e anche riguardo ai concorsi ho avuto qualche sorpresa. Invio i miei manoscritti solo a due, tre case editrici (quelle che rispondono). Ma alla fine preferisco fare tutto da me, anche se mettersi in mostra senza una casa editrice alle spalle significa avere dei commenti molto cattivi (anche se veri).

Non credo, purtroppo, che la tua (e anche la mia) rinuncia sia relativa solo a noi due. Certo, la speranza rimane sempre e l'unica cosa che può rallegrarci è scherzarci su come ho fatto più sopra.

Neppure io invio nulla ai concorsi perché, probabilmente sbagliando, credo che sappiano (le case editrici che organizzano) chi vogliono pubblicare ancora prima di leggere le opere proposte.
Personalmente, gli unici concorsi a cui partecipo e soprattutto perché mi diverto, son quelli di questo sito e altri similari; almeno ho la soddisfazione di vedere qualcosa di mio pubblicato su carta.

Inoltre, hai visto mai, quando eventualmente invierò un manoscritto in visione, posso affermare che qualcosa di mio (anche se in compagnia di altri) è già stato pubblicato.

[Cmt]

Neppure io invio nulla ai concorsi perché, probabilmente sbagliando, credo che sappiano (le case editrici che organizzano) chi vogliono pubblicare ancora prima di leggere le opere proposte.

Le grosse non saprei, ma in senso generale ne dubito, da perfetto nessuno sono entrato in 4-5 antologie di concorsi, uno l'ho perfino vinto.

[Massimo Baglione]

Per le antologie concordo con Cmt, ma forse Amos intendeva riferirisi a concorsi che pubblicano libri interi di singli autori, e lì mi sento di appoggiarlo, almeno per gran parte dei concorsi che conosco io.