Pirandello e Bergson: umorismo

[Maria Spanu]

Buongiorno a tutti i BA.
Oggi riflettevo su un argomento che tutti conosciamo: l'umorismo. Nel titolo ho messo due personaggi che hanno contribuito ad analizzare questo strano sentimento che noi umani proviamo.
La risata, il sorriso, cos'è? Che reazioni chimiche provocano nell'organismo? Perché noi ridiamo? E perché, soprattutto, ci riusciamo solo noi?
Il saggio "l'umorismo" di Pirandello spiega e pone sul tavolo una serie di domande e di differenziazioni tra "comicità" e "umorismo", una diversa consapevolezza della mutabilità del sentimento.
Bergson (a cui Pirandello di è ispirato) la mette sul piano della funzione sociale del "riso" e l'attribuzione prettamente umana dello stesso.
Interessante, a tal proposito, sapere cosa ne pensate, come questi due Miti abbiano rivoluzionato il concetto di comico, portandolo ad un piano più elevato.

[Ricardi]

Ciao,

Risate e sorrisi sono fenomeni tanto misteriosi quanto affascinanti. Le opere di Pirandello e Bergson offrono una visione ricca di questa complessa emozione che ci guida. Quanto a Bergson, la sua analisi della funzione sociale della risata mette in luce l'aspetto fondamentalmente umano di questa facoltà. È come se la risata fosse una sorta di tratto distintivo della nostra specie, un modo unico di navigare nelle vicissitudini della vita.

In un certo senso, queste riflessioni ci ricordano la ricchezza e la complessità della nostra condizione umana, proprio come le molteplici sfaccettature di un gioco da casinò online come su https://www.casino-online.it/ che ci offre esperienze varie e sempre accattivanti.

[Maria Spanu]

Ciao!
Sono due visioni differenti, ma che denotano una sensibilità incredibile. Mentre Bergson in qualche modo pensa che la risata si "divisiva", Pirandello da un interpretazione più sottile. Scava dentro, analizzando il motivo, L'evoluzione dalla risata al sorriso, alla consapevolezza che non tutto è esilarante. Una psicanalisi del personaggio che permette di entrare dentro, scavare, scoprire.
Personalmente mi sono consumata il saggio L'umorismo e ho amato ancor di più Pirandello.
A presto!