
La separazione è una cerniera lampo
La separazione è una cerniera lampo

-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 198
- Iscritto il: 16/10/2023, 13:50
-
Author's data
Commento
Certo che se parliamo di difficoltà interpretative in questa tua ne troviamo abbastanza.
Debbo dire però che il testo attrae proprio perché sfida il lettore a munirsi di piccone e vanga per scavare sulla terra dura di quello che hai scritto… chissà se sotto sotto si troverà mai un significato?
Jacopo
Re: La separazione è una cerniera lampo
Mi credi se ti dico che, parola più parola meno, ero certo che avresti risposto così?
Intanto, grazie per la primogenitura dei commenti, poi, guarda che non è così complessa: leggila a blocchi.
Ti aspetto
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1023
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Re: La separazione è una cerniera lampo
Intanto, grazie della eroica visita.
Non c'è alcunché da scusarsi in merito al mancato gradimento né esiste - non nutro dubbi in merito - un limite personale sotto questo aspetto.
La poesia - se così vogliamo definire questi nostri testi - o arriva o no e non è merito/colpa di nessuno se succede o meno.
In tanti anni mi sono convinto esista una sorta di congiunzione astrale fra la contingenza individuale e il momento in cui ci si imbatte in un testo: se si verifica, la poesia trova un proprietario (ché terminata che sia non è più di chi l'ha scritta), altrimenti niente.
In merito al "famolo strano" mi trovi d'accordo anche se non mi sento di rientrare in questa categoria, ma sai come si dice: "ogni scarrafone..."
Un testo troppo definito, che non lasci crepe in cui infilarsi, lo trovo sterile. Autoreferenziale.
Per capirci: se "La Vispa Teresa aveva, fra l'erbetta"... ha una immediatezza 10; "Si sta, come d'autunno, sugli alberi le foglie..." ne ha una largamente inferiore.
Diremo l, per questo, che Teresa è meglio? Che è più universale?
Bon.
Scusa lo sproloquio e grazie ancora per il passaggio.
PS. Rifletti, se vuoi, un minuto sul titolo: non è casuale.
-
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 206
- Iscritto il: 27/09/2016, 10:52
-
Author's data
Re: La separazione è una cerniera lampo
Riprendo faccio mio quanto scritto dalla poetessa Laura Traverso.
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 89
- Iscritto il: 25/03/2024, 16:59
-
Author's data
Commento
Come altri ho difficoltà "interpretative": mi pare di avere capito il senso del primo "blocco" e anche dell'ultimo, mentre mi sfugge in parte il secondo.
Tuttavia, a più di una persona ho scritto che non occorre capire compiutamente il senso di uno scritto per trovarvi elementi di interesse o, comunque, per riceverne sensazioni (e rimango convinto di questo pensiero).
Quanto al primo aspetto, è di interesse la padronanza delle parole.
Quanto al secondo aspetto, mi rimane la grinta e la freschezza dell'ultimo "blocco" che, essendo il più immediato, ho particolarmente gradito (anche per l'utilizzo degli aggettivi con cui hai descritto le "quattro righe") e che, per me, ha fatto "poesia" a sé.
Già solo per quell'ultimo blocco, posso dire che la poesia mi è piaciuta (anche se vorrei saperne di più sul secondo).
Saluti
Re: La separazione è una cerniera lampo
"
E io concordo del tutto.non occorre capire compiutamente il senso di uno scritto per trovarvi elementi di interesse o, comunque, per riceverne sensazioni (e rimango convinto di questo pensiero)"
Il suggerimento della divisione in blocchi, rimanda al titolo: cosa fa una cerniera lampo se non aprirsi e chiudersi?
Cosa fa il Ricordo (non a caso con la maiuscola) se non riportare al presente quello che è passato e, di conseguenza, vanificare la parola Fine (e il concetto sottostante) come pietra tombale, termine ultimo di una storia, di una relazione?
Il testo è tutto qua.
i primi due blocchi (antitetici nelle prime righe) identificano i poli della relazione:
Vulnerabile, sì;
e attratto da Confini Consuetudini e
Norme fissate,
da violare; (l'uno)
Tu Dogana, Costume,
Dettame praticante,
tu Lettura e Lettrice, (l'altra)
nonchè i termini dell'incontro:
- che ho invitato ad entrare
da te sollecitato -
[...] e dello svolgimento/fine della relazione medesima.
su mattoni imperfetti
- di cenere e di tufo -
abbiamo impresso impronte e
graffitato giorni destinati a
svanire: l'usura del presente
che trasforma in passato!
Il terzo blocco è il Qui e l'Ora.
Bon, grazie per avermi dato la possibilità di spiegare la logica del testo.
A questo proposito non posso che ribadire la mia idea di poesia non completamente definita per consentire al lettore di infilarcisie prendersi tutto o parte del testo.
Ancora grazie e a presto
- Eleonora2
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 405
- Iscritto il: 04/07/2021, 19:23
-
Author's data
Commento
Re: La separazione è una cerniera lampo
Quando dico che la poesia deve lasciare spazi (crepe) d'interpretazione...
Hai fatto tuo il testo e ne hai dato una lettura duplice nessuna delle quali è sbagliata - nel senso di non essere intenzionale - giacché per il tuo sentire può essere l'una o l'altra. Indifferentemente.
E va benissimo così.
Ho raggiunto il mio scopo: spossessarmene per far impossessare qualcun altro.
Hai detto di essere disponibile a precisare ulteriormente il tuo pensiero e io non desidero altro sda due pdv:
in quest'ultima affermazione non ho capito cosa intendi.1) non del tutto d'accordo con l'opinione sia della figura sia del significato attribuito a lettura\scrittura.
2) anche se, sempre per me, il testo è molto spiegato
Ti aspetto.
Intanto, grazie mille per il tempo e per la valutazione.
PS. per quanto riguarda la volontarietà del ricordo, credo che la madeleine di Proust o quella tale canzone operino in proprio nel territorio del Ricordo.
- Eleonora2
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 405
- Iscritto il: 04/07/2021, 19:23
-
Author's data
Re: La separazione è una cerniera lampo
2) Ci vedo nella poesia, poco spazio per chi legge. Ci vedo delle direttive, quando dici: Vulnerabile, sì, eccetera, Tu, Dogana, Confine, ecc.
Può darsi che l'esperienza personale, il lavoro - impiegata in studi legali -, il pdv abbiano influito su di me.
Spero di essermi spiegata.
Sul ricordo avrei molto da ribattere ma, non conoscendo Proust e non avendo capito a quale canzone ti riferisca, lascerei perdere.
Buona giornata.
Re: La separazione è una cerniera lampo
Il protagonista della Recherce di Proust grazie dall'odore di una madeleine torna indietro nel tempo, una canzone - quella che hai in comune con una persona, per esempio - fa lo stesso effetto.
Cosa intendo?
Che il ricordo non è sempre (quasi mai) il prodotto di un processo mentale voluto, assai più spesso odori, suoni, immagini ci catapultano là dove vorremmo. O non vorremmo.
Buon fine settimana
PS. Capito il tuo pdv
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 89
- Iscritto il: 25/03/2024, 16:59
-
Author's data
Re: La separazione è una cerniera lampo
Avevo intuito la costruzione (soprattutto dato il tuo suggerimento iniziale di leggere a blocchi lo scritto). Mi ha incuriosito molto la "descrizione" di lei (Miriam?), molto particolare per i termini utilizzati.Vladimiro ha scritto: 18/10/2024, 12:21 Buongiorno, "Meno".
"
i primi due blocchi (antitetici nelle prime righe) identificano i poli della relazione:
[
Il terzo blocco è il Qui e l'Ora.
Grazie per le spiegazioni.
A presto, saluti.
Commento
Re: La separazione è una cerniera lampo
Sì, lo so che i miei testi sono articolati,ma, come ho già scritto, mi piace pensare che chi li legge sia costretto/invogliato a riflettere e, tramite questo impegno, a far proprio il testo medesimo.
È una cifra, la mia cifra affinata nel tempo e alla quale non intendo rinunciare.
Incomprensioni incluse.
Solo per questo mi permetto di intervenire a orientare la lettura.
E, infine, no, non sono un poeta (parola impegnativa) né tanto meno grande (se non di età): diciamo che ho superato da un pochino la fase "vispa teresa", se mi è consentita la battuta.
A presto.
Vlad
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 39
- Iscritto il: 29/10/2024, 9:59
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 12/01/2024, 9:53
-
Author's data
Commento
Re: La separazione è una cerniera lampo
Grazie per quello che ti piace del testo.
Riguardo al presunto disinteresse per il parere altrui / occultamento delle cose semplici, non posso esimermi dal contraddirti in merito alle mie intenzioni in tal senso.
1) Come ho detto - e ripetuto -in altre risposte, non ritengo giusto che i confini di un testo siano eccessivamente circostanziati (rigidi) da non lasciare che il lettore lo
faccia proprio, se ne impadronisca interpretandolo secondo la propria sensibilità, la propria esperienza;
2) dal lettore "pretendo" 5 minuti di attenzione totale, di immedesimazione, di sforzo di comprensione equivalenti al mio sforzo di cercare i termini adatti a creare un'atmosfera evocativa (prendo a prestito un termine utilizzato da altri commentatori)
Se non c'è disponibilità a questo sforzo minimo, meglio leggere la Vispa Teresa, e pure là...)
Grazie mille
Re: La separazione è una cerniera lampo
Grazie mille per il commento che premia la mia scelta di lasciare, fra le parole e ke righe, uno spazio interpretativo in cui il lettore attento possa infilarsi.
Queste valutazioni, in particolare, si allineano alle mie intenzioni.Con immagini intense e un lessico evocativo, la chiusa sfida la finitezza, celebrando la resistenza creativa contro l'oblio.
Grazie ancora
Vlad
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 89
- Iscritto il: 25/03/2024, 16:59
-
Author's data
Re: La separazione è una cerniera lampo
Ben tornato, era da un po' che non ti leggevo (anche io, in effetti, per qualche tempo mi sono assentato).Vladimiro ha scritto: 18/10/2024, 12:21 non posso che ribadire la mia idea di poesia non completamente definita per consentire al lettore di infilarcisie prendersi tutto o parte del testo.
Mi ero dimenticato di dire che concordo molto con questa idea: quando ho scritto delle cose (le mie - non so se hai visto quell'altro paio di cose che ho messo nei due GP precedenti - non sono nemmeno delle poesie) butto giù un pensiero o un'immagine che per me ha un certo significato (o un significato sotteso a qualcosa di palese) che non è detto sia compreso per come l'ho concepito e sono curioso di vedere come altri lo interpretano o cosa ci leggono.
Saluti.
Re: La separazione è una cerniera lampo
BReVI AUTORI - volume 3
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Giorgio Leone, SmilingRedSkeleton, Francesco Gallina, Laura Traverso, Umberto Pasqui, Patrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D., Pasquale Aversano, Gabriella Pison, Alessio Del Debbio, Alberto Tivoli, Angela Catalini, Marco Vecchi, Roberta Eman, Michele Botton, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Marco Bertoli, Fausto Scatoli, Massimo Tivoli, Laura Usai, Valentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci, Angela Di Salvo, Antonio Mattera, Daniela Zampolli, Annamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis, Debora Aprile, Alessandro Faustini, Martina Del Negro, Anita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.
Vedi ANTEPRIMA (215,03 KB scaricato 146 volte).
Una storia in una fotografia
antologia AA.VV. di opere ispirate da una fotografia
I quindici autori qui pubblicati hanno tratto ispirazione da una fotografia da loro stessi scattata, trasformando un istante visivo in una storia da leggere. Il testo che vi stiamo presentando vuole dunque essere uno stimolo a osservare il mondo con maggiore attenzione, con la dovuta calma, e a lasciarsi ispirare dalle immagini che la Vita, instancabilmente, non mancherà mai di offrirci.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Peter Hubscher,
Franco Giori, Katia Scarlata,
Enrico Teodorani,
Francesca Paolucci, Mike Vignali,
Marco Bertoli,
Umberto Pasqui, Eliana Farotto, Danilo Pigozzi, Antonino Falleti,
Mauro Monteverdi, Nicola Gaggelli, Giovanni Teresi,
Laura Traverso.
Vedi ANTEPRIMA (1,34 MB scaricato 35 volte).
Cuori di fiele
antologia di opere ispirate all'ineluttabile tormento
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Marcello Rizza,
Ida Daneri,
Francesca Paolucci,
Enrico Teodorani,
Mario Flammia, Francesca La Froscia,
Ibbor OB,
Alessandro Mazzi, Marco Fusi,
Peter Hubscher, Marco Pugacioff, Giacomo Baù, Essea, Francesco Pino,
Franco Giori,
Umberto Pasqui, Giacomo Maccari,
Annamaria Ricco, Monica Galli,
Nicolandrea Riccio,
Andrea Teodorani,
Andr60.
Vedi ANTEPRIMA (428,62 KB scaricato 92 volte).
Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti














A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (949,50 KB) - scaricato 32 volte.
oppure in formato EPUB (351,88 KB) (


La Gara 63 - Treni e stazioni








A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (932,81 KB) - scaricato 7 volte.
oppure in formato EPUB (762,33 KB) (


La Gara 10 - Dreaming of a Weird Christmas



A cura di CMT.
Scarica questo testo in formato PDF (1,56 MB) - scaricato 8 volte..
