Marcello Rizza ha scritto: 01/12/2020, 10:38
In effetti una delle domande che si sta ponendo un amico

in questi giorni è l'omogeneità degli ebook o di una eventuale pubblicazione cartacea. Che tipo di lettore può essere interessato a una pubblicazione che acclude indiscrinatamente racconti fantasy, storici, di vampiri, di spaccati di vita, romantici, drammatici, ironici, di fantascienza, ecc.? Ma anche l'autore stesso che stimolo ha a confrontarsi e magari a farsi pubblicare con altri generi? Chiedo per un amico.
Quale argomento può interessare a un lettore, nessuno lo può sapere. Di sicuro ci son lettori onnivori come lettori che amano l'horror o la fantascienza o le storie romantiche e così via. Perciò un target esiste sempre.
Ma la mia risposta è più indirizzata al tuo dubbio verso gli autori stessi.
Non credo esista (o possa esistere!!!) un autore che "nasce " specializzato nella fantascienza o nei racconti storici o, naturalmente, altri generi.
La specializzazione è l'evoluzione di molti lavori su temi più disparati.
Io vedo BraviAutori (spero che Massimo Baglione non se la prenda) come una palestra dove ogni autore debba allenarsi su ogni argomento proprio per sviluppare la propria fantasia e creatività anche E SOPRATTUTTO!!! su temi che non aveva mai considerato.
Insomma, secondo me, fa più bene cimentarsi con un racconto su un genere che non ci ha mai interessati, piuttosto che in uno di cui siamo amanti.