Si, ma con cautela però, possono nuocere gravemente a tutto.alaine ha scritto:Carine, le leggerò!
Twilight
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Re: Twilight
Re: Twilight
Per il resto, la Meyer ha dalla sua che scrive in modo scorrevole e quindi i libri si fanno leggere (OK, scrive aria fritta in modo scorrevole, ma comunque è scorrevole), e se non avesse snaturato dei poveri vampiri usando al loro posto qualcosa di diverso non si sarebbe attirata addosso le maledizioni di tutti i vampirofili esistenti (ma forse non avrebbe neanche venduto come ha fatto).
Se non altro, mi ha ispirato questa scemenza di qualche tempo fa:
http://deliriletterari.blogspot.com/200 ... ullen.html
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Re: Twilight
Però quanto non sopporto i siti con sfondo nero e caratteri bianchi così piccoli... sono davvero una mazzata per gli occhi.
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Re: Twilight
Personalmente non mi sento un "vampirofilo" nel senso più spinto del termine, sono però un convinto sostenitore del concetto di "verosimiglianza".
Mi chiedo: perché un vampiro? Se ci metti un qualsiasi altro personaggio di fantasia, la storia cambia? La figura del "vampiro" è fondamentale o la trama regge anche con un qualsiasi "uomo-libellula-del-menga"?
Ecco, a me sembra che chiamare "vampiro" un bellissimo, fascinosissimo nerd strapazza-cuori-di-ragazzine che non beve sangue umano e gironzola di giorno, sia stata una furberia notevole, buona commercialmente ma tremenda dal punto di vista letterario.
Che poi la scrittura sia scorrevole... e ci mancava che fosse anche pesante da leggere!
Mia opinione personale, ovviamente.
@ jormungaard: eheheh io l'avevo a sfondo nero con scritte bianche fino a 2 mesi fa... poi l'ho cambiato
Re: Twilight
Vero. E...? Io mica ho detto che è valido perché ha venduto, ho detto che avrebbe venduto di meno se non ci fossero stati i "vampiri" dentro, non mi pare che c'entri nulla col tuo discorso.alaine ha scritto:@ Cmt: niente di personale in quanto se segue, però abbi pazienza... se basiamo la validità di un libro sulle sue vendite, allora dovremmo rivedere i nostri parametri critici!
Appunto. Io che ho detto?alaine ha scritto: Ecco, a me sembra che chiamare "vampiro" un bellissimo, fascinosissimo nerd strapazza-cuori-di-ragazzine che non beve sangue umano e gironzola di giorno, sia stata una furberia notevole, buona commercialmente ma tremenda dal punto di vista letterario.
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Re: Twilight
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Re: Twilight
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Re: Twilight
Appunto. Ed è capace di una crudeltà e un cinismo che la Mayer se li sogna! E poi i suoi vampiri bevono sangue e di giorno stanno a casa loro!pia ha scritto:Anna Rice ha dato la stura a tutto questo con il suo Intervista col vampiro, ma la Rice ha uno spessore incredibile
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Re: Twilight
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Re: Twilight
Ora però sono immersa in Lisa Jane Smith. Che mi ha svangato pure lei. Sarà anche meno melensa della Meyer, ma scrivermi mezzo libro per descrivere solo i vestiti che indossano le protagoniste...NO.
So che voi siete tanto belli carini e simpatici. Quindi DOVETE entrare in queste due pagine:
L'arte è il diritto dell'anima di respirare
Mao - Il Malefico Famiglio
e mettere un mi piace o commentare o chenesocosavolete fare.
Dato che ci sono tutti i miei disegni... insomma mi serve supporto!!
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Re: Twilight
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Re: Twilight
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Re: Twilight
Questo Twilight ammazza il vampiro meglio di un paletto di frassino!
A questo proposito ho trovato un maglietta fantastica, recita: come uccidere un vampiro.
Nel primo riquadro c'è un paletto stilizzato e la scritta, con un palo di frassino.
nel socondo un omino pieno di stelline e la scritta "oppure facendolo brillare"!
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Re: Twilight
Allora aspetto la 20esima pagina di AvorioGTrocc ha scritto:Io ho comprato "Intervista col vampiro" e ciò che mi piace definire "Lestat Superstar" (in realtà è "Scelti dalle tenebre"). Ho cercato di leggere tutto il primo, davvero, però non ci sono riuscito. La maledizione della ventesima pagina ha colpito ancora.
Polissena ha scritto:Mi chiedo se la Meyer abbia mai letto Stoker... povera stellina romantica...
Questo Twilight ammazza il vampiro meglio di un paletto di frassino!
A questo proposito ho trovato un maglietta fantastica, recita: come uccidere un vampiro.
Nel primo riquadro c'è un paletto stilizzato e la scritta, con un palo di frassino.
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Re: Twilight
Il blog del mio primo romanzo: http://inricordodinoi.blogspot.com
Servizi Editoriali a basso costo: http://rosmarservizieditoriali.splinder.com
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Re: Twilight
Rossella, potresti illuminarmi sul genere "young adult"?
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Re: Twilight
sei un genio...Cmt ha scritto:... e bisogna davvero odiare tanto i vampiri...
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Re: Twilight
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Re: Twilight
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Re: Twilight
Comunque non si sprecherebbe mai per quello...
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Re: Twilight
Almeno per quel che mi riguarda non è proprio una questione di genere. Il young adult mi piace un sacco.Poi, ovviamente, deve piacere il genere young adult.
Il problema di Twilight è che è melenso e trasfigura completamente l'immagine del vampiro sfociando nel ridicolo.
@GTrocc: per young adult si intendono quei romanzi indirizzati a un pubblico la cui età va dai 14 ai 21 anni e che molto spesso hanno protagonisti della stessa età. Harry Potter ne è un esempio e penso non lo si possa paragonare neanche lontanamente a Twilight (quello si che è un capolavoro).
Re: Twilight
1 - la quantità di aria fritta che contiene: sono volumi enormi ma la trama si riassume in mezza paginetta. Diluire va bene (King è il maestro dell'allungare il brodo dopo tutto), ma qui si esagera un tantino.
2 - Quelli non sono vampiri. Punto.
Voglio dire... prendiamo The Vampire Diaries. Io non ho letto i libri, ho visto solo i telefilm, quindi non ho piena cognizione di causa, ma comunque la trama di base almeno all'inizio è praticamente la stessa, le parti in salsa rosa non mancano affatto, ma i vampiri sono vampiri nonostante uno di loro non beva sangue umano, e il risultato finale è completamente diverso.
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Re: Twilight
Penso di aver saltato quello step, ho iniziato a leggere Poe a sette anni, a quattordici la cosa più "young" è stata "La sfera del buio". Infatti l'immagine di Susan arsa sul rogo ha compromesso definitivamente il mio equilibrio mentale
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Re: Twilight
Uhm...no, dubito che Harry Potter rientri nella tua definizione, ad esempio.GTrocc ha scritto:Ah, ho capito. Sono i romanzi con gli ormoni dentro!
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Re: Twilight
Anche li, più che vampiri mi sembrano zombie.
Ma davvero non si vede l'immagine?
E perchè io la vedo?
Perchè l'ho postata?
No perchè, è un anno che posto immagini così. Se nessuno le vede... è un anno che posto immagini solo per me. OoO.
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Re: Twilight
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Re: Twilight
Gara d'inverno 2020-2021 - Una rampa per l'abisso, e gli altri racconti
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Gara d'inverno 2018-2019 - La soffitta, e gli altri racconti
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Calendario BraviAutori.it 2012 - (in bianco e nero)
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Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
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BReVI AUTORI - volume 2
collana antologica multigenere di racconti brevi
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Contiene opere di: Ida Dainese, Daniele Missiroli, Fausto Scatoli, Angela Di Salvo, Francesco Gallina, Thomas M. Pitt, Milena Contini, Massimo Tivoli, Franca Scapellato, Vittorio Del Ponte, Enrico Teodorani, Umberto Pasqui, Selene Barblan, Antonella Jacoli, Renzo Maltoni, Giuseppe Gallato, Mirta D, Fabio Maltese, Francesca Paolucci, Marco Bertoli, Maria Rosaria Del Ciello, Alberto Tivoli, Debora Aprile, Giorgio Leone, Luca Valmont, Letteria Tomasello, Alberto Marcolli, Annamaria Vernuccio, Juri Zanin, Linda Fantoni, Federico Casadei, Giovanna Evangelista, Maria Elena Lorefice, Alessandro Faustini, Marilina Daniele, Francesco Zanni Bertelli, Annarita Petrino, Roberto Paradiso, Alessandro Dalla Lana, Laura Traverso, Antonio Mattera, Iunio Marcello Clementi, Federick Nowir, Sandra Ludovici.
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Carosello
antologia di opere ispirate dal concetto di Carosello e per ricordare il 40° anniversario della sua chiusura
Nel 1977 andava in onda l'ultima puntata del popolare spettacolo televisivo serale seguito da adulti e bambini. Carosello era una sorta di contenitore pubblicitario, dove cartoni animati e pupazzetti vari facevano da allegro contorno ai prodotti da reclamizzare. Dato che questo programma andava in onda di sera, Carosello rappresentò per molti bambini il segnale di "stop alle attività quotidiane". Infatti si diffuse presto la formula "E dopo il Carosello, tutti a nanna".
Per il 40° anniversario della sua chiusura, agli autori abbiamo chiesto opere di genere libero che tenessero conto della semplicità che ha caratterizzato Carosello nei vent'anni durante i quali è andato felicemente in onda. I dodici autori qui pubblicati hanno partecipato alle selezioni del concorso e sono stati selezionati per questo progetto letterario. Le loro opere sono degni omaggi ai nostri ricordi (un po' sbiaditi e in bianco e nero) di un modo di stare in famiglia ormai dimenticato.
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Contiene opere di: Giorgio Leone, Enrico Teodorani, Cristina Giuntini, Maria Rosaria Spirito, Francesco Zanni Bertelli, Serena Barsottelli, Alberto Tivoli, Laura Traverso, Enrico Arlandini, Francesca Rosaria Riso, Giovanni Teresi, Angela Catalini.
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