Intervista ad AACiola (Angelo Antonio)
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Intervista ad AACiola (Angelo Antonio)
Anche questa volta, tra un viaggio e l'altro, ho intervistato un autore che risponde con battute satiriche, che disegna fumetti e che adora viaggiare.
Vi presento: AACiola (Angelo Antonio)
La domanda classica è: per chi scrivi?
Ho cominciato a scrivere componendo delle poesie per cene di classe, pensionamenti e altre cerimonie per cui scrivo di sicuro per un pubblico. Scrivo per chi non ricerca solo il capolavoro ma si accontenta di qualcosa di piacevole e possibilmente spiritoso. Spero inoltre che almeno qualcuno apprezzi quello che scrivo, altrimenti non avrebbe nessun senso scrivere.
Ho notato che ami creare vignette satiriche. Da cosa viene questa passione?
Ho sempre avuto una grande passione per i fumetti. Ora sono praticamente scomparse, ma a suo tempo leggevo tutte le riviste a fumetti tipo Linus e Eureka o Comic Art e l’Eternauta, e, fin da piccolo, mi è sempre piaciuto provare a disegnare anch’io qualcosa.
Hai mai pensato di aggiungere anche un altro stile? Tipo Manga, clipart, ecc.
I Manga (anche se sono spesso disegnati molto bene) non mi appartengono, io sono legato ai disegnatori umoristici come Jacovitti o alle classiche strisce, tipo Calvin e Hobbes, Charlie Brown, Mafalda o ai fumetti d’avventura americani, in particolare i supereroi Marvel (la casa editrice dell’Uomo Ragno, X-Men e molti altri). Non ho il tempo e la capacità tecnica per disegnare un un fumetto realistico o una graphic novel, pertanto mi limito a disegnare qualche vignetta, eventualmente, se ci riesco, mi piacerebbe creare una striscia umoristica con dei personaggi ricorrenti; anche se ormai non è più di moda.
Per poterle creare usi un programma grafico? Spiegaci da dove arriva l'idea germinale.
I risultati migliori si ottengono disegnando una prima bozza sulla carta e poi scansionarla e completarla al computer. Ma visto che in una vignetta non c’è la necessità di un segno particolarmente accurato, disegno quasi sempre direttamente sulla tavoletta grafica, utilizzando come software CLIP STUDIO PAINT che costa pochissimo e, soprattutto per la parte relativa al disegno, è allo stesso livello di PHOTOSHOP. Per l’idea, quando sento una notizia che mi interessa cerco di vederla con una prospettiva diversa e a quel punto nasce spontaneamente.
Domandazza. Se tu fossi un pezzo degli scacchi quale vorresti impersonare? Perché?
Ecco, un’altra delle mie passioni, sono proprio gli scacchi, e adesso, con Internet, spesso ci perdo ore, giocando con avversari che provengono da ogni parte del mondo. Naturalmente nella vita tutti vorrebbero essere il Re o la Regina, ma spesso si è solo un semplice pedone e allora mi piacerebbe essere considerato un Cavallo, che è il pezzo più imprevedibile e con più fantasia.
Hai trovato che negli anni le vignette satiriche siano cambiate?
Si naturalmente come tutte le cose anche le vignette si modificano col tempo ma credo che alla fine, in ogni epoca, sia importante che la satira dica qualcosa e non sia semplicemente insulto o provocazione. Comunque è una fortuna che le vignette satiriche siano viste diversamente con il tempo, penso al più grande vignettista Italiano, spesso dimenticato, SCALARINI che disegnava sull’AVANTI. Per le sue vignette è stato duramente picchiato dai fascisti, riportando lesioni permanenti, fu condannato a 5 anni di confine e ha passato poi molti anni in libertà vigilata, con il divieto assoluto di pubblicare qualunque cosa. Ora, almeno da noi, questo non si rischia più.
Ora la scrittura.
In quale momento della giornata ti arriva l'idea di scrivere una poesia?
Quelli che mi sembrano i versi più belli mi vengono in testa nel letto, prima di addormentarmi e allora mi dico: devo assolutamente ricordarmelo domani. Non lo faccio, in quanto sono troppo pigro, ma dovrei alzarmi e scriverlo subito perché spesso, il giorno dopo, il verso non mi torna esattamente come mi era venuto in mente la sera, ma almeno, in qualche maniera, mi ha dato l’ispirazione per proseguire.
Domandazza. Se scrivo "Viaggiare", cosa ti viene in mente?
La prima cosa che mi viene in mente è il mio amato camper. Appena lo metto in moto mi sembra già di essere in vacanza anche se lo porto a fare il tagliando. E poi il viaggiare liberamente mi permette, oltre a conoscere luoghi e gente nuova, di staccarmi un po’ dagli impegni quotidiani, dalla TV, dal computer e trovare anche il tempo per leggere qualche libro in più.
C'è stata qualche lettura, nella tua vita, che ti ha dato delle risposte?
Leggo soprattutto letteratura d’evasione, fantascienza, thriller, gialli e fumetti anche se qualche volta mi piace leggere anche un bel classico. Ma se proprio devo indicare un libro che mi ha colpito veramente penso ad un vecchio Oscar Mondadori “Il bambino ad una dimensione”, era uno dei primi Oscar a fumetti e il mio primo incontro con Charlie Brown di Schultz. Fu una rivelazione vedere il tenero Charlie Brown avere più dubbi e tormenti di un Raskolnikov, mentre l’ossessione di Linus per la sua copertina equivaleva quella di Achab per Moby Dick, e le fantasie di Snoppy gareggiavano con quelle di Gulliver. E chi da ragazzino non ha avuto una Lucy che lo tiranneggiava? Da quel momento non mi vergognai più a leggere fumetti.
Come hai scoperto BA?
Mi ha incuriosito una poesia pubblicata su un gruppo facebook che portava in calce l’indicazione della licenza “creative commons” e la provenienza da BA. Sono entrato nel sito ed è stata una bella sorpresa; l’ho trovato fatto molto bene e con ottimi autori. Da allora non ci sono più uscito.
Bene, ora l'ultima.
Dei tipi ti stanno comunicando che fra 5 minuti arriverà la fine di tutto. Angelo, cosa porteresti
per sempre con te?
Di sicuro per disegnare qualcosa si trova sempre e allora porterei il mio mini computer che uso sul camper, il lettore di ebook riempito il più possibile e, per ricaricarli, tutte le batterie che riuscirei a trasportare.
Grazie mille per la pazienza e la disponibilità. Ciao ciao alla prossima
Isabella
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Re: Intervista ad AACiola (Angelo Antonio)
Questa per me e per tutto BraviAutori.it è una soddisfazione che ripaga di tanta fatica e infinita pazienza.Mi ha incuriosito una poesia pubblicata su un gruppo facebook che portava in calce l’indicazione della licenza “creative commons” e la provenienza da BA. Sono entrato nel sito ed è stata una bella sorpresa; l’ho trovato fatto molto bene e con ottimi autori. Da allora non ci sono più uscito.
Grazie per la nota di stima, e ringrazia anche chi ha condiviso quella poesia
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Re: Intervista ad AACiola (Angelo Antonio)
Questa è la risposta da me preferita. Perchè quando parto in moto o in auto, è sempre un'esperienza, c'è sempre la curiosità di conoscere e sapere. Adoro viaggiare, non c'è la necessità di allontanarsi chilometri. Anche una gita vicino a casa, magari scopri delle sfumature che non avevi mai osservato. Negli anni il modo di guardare cambia, quindi ogni giorni è diverso dall'altro.Domandazza. Se scrivo "Viaggiare", cosa ti viene in mente?
La prima cosa che mi viene in mente è il mio amato camper. Appena lo metto in moto mi sembra già di essere in vacanza anche se lo porto a fare il tagliando. E poi il viaggiare liberamente mi permette, oltre a conoscere luoghi e gente nuova, di staccarmi un po’ dagli impegni quotidiani, dalla TV, dal computer e trovare anche il tempo per leggere qualche libro in più.
Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.
Non spingete quel bottone
antologia di racconti sull'ascensore
Hai mai pensato a cosa potrebbe accadere quando decidi di mettere piede in un ascensore? Hai immaginato per un attimo a un incontro fatale tra le fredde braccia della sua cabina? Hai temuto, per un solo istante, di rimanervi chiuso a causa di un imponderabile guasto? E se dietro a quel guasto ci fosse qualcosa o qualcuno?
Trentuno autori di questa antologia dedicata all\'ascensore, ideata e curata da Lorenzo Pompeo in collaborazione col sito BraviAutori.it, hanno provato a dare una risposta a queste domande.
A cura di Lorenzo Pompeo
Introduzione dell\'antropologo Vincenzo Bitti.
Illustrazioni interne di Furio Bomben e AA.VV.
Copertina di Roberta Guardascione.
Contiene opere di: Vincenzo Bitti, Luigi Dinardo, Beatrice Traversin, Paul Olden, Lodovico Ferrari, Maria Stella Rossi, Enrico Arlandini, Federico Pergolini, Emanuele Crocetti, Roberto Guarnieri, Andrea Leonelli, Tullio Aragona, Luigi Bonaro, Umberto Pasqui, Antonella Provenzano, Davide Manenti, Mara Bomben, Marco Montozzi, Stefano D'Angelo, Amos Manuel Laurent, Daniela Piccoli, Marco Vecchi, Claudio Lei, Luca Carmelo Carpita, Veronica Di Geronimo, Riccardo Sartori, Andrea Andolfatto, Armando d'Amaro, Concita Imperatrice, Severino Forini, Eliseo Palumbo, Diego Cocco, Roberta Eman.
Il Bene o il Male
Trenta modi di intendere il Bene, il Male e l'interazione tra essi.
Dodici donne e diciotto uomini hanno tentato di far prevalere la propria posizione, tuttavia la Vita ci insegna che il vincitore non è mai scontato. La Natura ci dimostra infatti che dopo un temporale spunta il sole, ma ci insegna altresì che non sempre un temporale è il Male, e che non sempre il sole è il Bene.
A cura di Massimo Baglione
Copertine di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Antonella Cavallo, Michele Scuotto, Nunzio Campanelli, Rosanna Fontana, Giorgio Leone, Ida Dainese, Angelo Manarola, Anna Rita Foschini, Angela Aniello, Maria Rosaria Del Ciello, Fausto Scatoli, Marcello Nucciarelli, Silvia Torre, Alessandro Borghesi, Umberto Pasqui, Lucia Amorosi, Eliseo Palumbo, Riccardo Carli Ballola, Maria Rosaria Spirito, Andrea Calcagnile, Greta Fantini, Pasquale Aversano, Fabiola Vicari, Antonio Mattera, Andrea Spoto, Gianluigi Redaelli, Luca Volpi, Pietro Rainero, Marcello Colombo, Cristina Giuntini.
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Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2018 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
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La Gara 13 - Per modo di dire
A cura di Arditoeufemismo.
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La Gara 70 - Troppo tardi
A cura di Lodovico Ferrari.
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