1977-Alla valle dei mulini di Gragnano
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1977-Alla valle dei mulini di Gragnano
recensione di Salvatore Amato
La vita da scout forma il carattere e crea amicizie che possono durare tutta la vita, ed è proprio quello di cui ha bisogno il protagonista Vincenzo, un ragazzo da burla facile e dagli scherzi non sempre ortodossi.
Ma certa gente ha un gene talmente ribelle che rischia di farsi radiare anche dagli scout, ma non c’è tempo per pensarci; qualcuno grida: “Al fuoco” e la vicepreside finisce “a culo in terra”.
I mulini imperano sulla valle, sembrano i Titani padri delle divinità dell’Olimpo, hanno sorrisi verticali a cui si arrampicano storie di risa e gioventù, amori e drammi, reminiscenze catartiche e misteri, sembrano destinati all’abbandono e hanno la certezza che qualcuno si ricorderà di loro.
I ricordi pascolano a piedi scalzi, l’aroma dei campi è sapore di casa, la pizza è ancora più buona quando offre la casa, le abilità di Aurelio mandano il pubblico in visibilio, la gente recita la preghiera prima della processione, Don Alfonso è un po’ effeminato, ha occhiali con lenti più spesse dei vetri antiproiettile e una nonna che trova un sacco di lavori di restaurazione, se le si offre la possibilità di usufruire di una manodopera gratuita.
La vita degli scout responsabilizza i ragazzi e serba sempre qualche avventura, per i profani è interessante scoprirla, per chi l’ha fatto è sempre un piacere rievocarli dall’almanacco delle rimembranze.
Tra le pagine c’è odore agreste, di spensieratezza e gioventù, i ricordi sono vivi, lasciano segni indelebili che gli anni non sbiadiranno, trascinano il lettore dentro la storia e lo guidano con un sorriso sornione in un passato che sembra risplendere sul fondale della maturità. Come coralli, incantano e si prendono in carico la responsabilità estetica, rovistano nel verbo, affinché questo possa rendere almeno l’idea della gioia di quei ragazzi che non avevano smartphone per guardare il mondo e dovevano “accontentarsi” di farlo con i propri occhi.
Un romanzo che si consuma in fretta questo di Patierno, un romanzo che si fa leggere a cuor leggero con notevole appagamento; scorre e cattura, forse è meglio se leggi solo un’altra pagina che si è fatto tardi, sussurra la voce interiore, ma neanche lei è immune dai piaceri letterari e senza accorgersi si divorano altri tre capitoli.
Dallo scoutismo alle tinte dei gialli d’annata è un battito di ciglia, l’intrigo e il mistero donano nerbo a una lettura già potente di suo per altri espedienti, poi a risolvere l’enigma potrebbe essere chi meno ti aspetti.
Le sorti dei mulini lasciano un sapore posticcio, ma ci si può solo consolare con quello che furono per ritrovarli maestosi, amici giganti, guardiani della vallata, testimoni silenti di amicizie, amori, misteri e passioni.
La Gara 20 - L'insolita bellezza delle piccole cose
A cura di Dario Maiocchi.
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GrandPrix d'autunno 2022 - Endecasillabo di un impostore - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 11 - Parole in padella
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Intellinfinito
Questo libro è il seguito di "Un passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
BReVI AUTORI - volume 2
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Ida Dainese, Daniele Missiroli, Fausto Scatoli, Angela Di Salvo, Francesco Gallina, Thomas M. Pitt, Milena Contini, Massimo Tivoli, Franca Scapellato, Vittorio Del Ponte, Enrico Teodorani, Umberto Pasqui, Selene Barblan, Antonella Jacoli, Renzo Maltoni, Giuseppe Gallato, Mirta D, Fabio Maltese, Francesca Paolucci, Marco Bertoli, Maria Rosaria Del Ciello, Alberto Tivoli, Debora Aprile, Giorgio Leone, Luca Valmont, Letteria Tomasello, Alberto Marcolli, Annamaria Vernuccio, Juri Zanin, Linda Fantoni, Federico Casadei, Giovanna Evangelista, Maria Elena Lorefice, Alessandro Faustini, Marilina Daniele, Francesco Zanni Bertelli, Annarita Petrino, Roberto Paradiso, Alessandro Dalla Lana, Laura Traverso, Antonio Mattera, Iunio Marcello Clementi, Federick Nowir, Sandra Ludovici.
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Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto
Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Ida Dainese, Francesca Paolucci, Marcello Rizza, Fausto Scatoli, Annamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, Mario Flammia, Essea, Umberto Pasqui, Enrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, Eliseo Palumbo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Ibbor OB, Andrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, Ida Daneri, Alessandro Mazzi.
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