Fine del lockdown, ultima puntata... e poi?

[Palombaro68]

Le saracinesche si alzano al mattino, anche se con poco entusiasmo, gli specchi hanno ricominciato a riflettere le sembianze dei clienti che si provano i vestiti, le formiche continuano a sfilare nelle loro colonne come se nulla fosse mai accaduto, le lumache lentamente si arrampicano sul ramo, il pesce rosso continua a perlustrare il suo acquario e i cani hanno ricominciato a condividere il marciapiede con i passanti, mentre i gatti adesso devono fare più attenzione quando attraversano la strada. Tutto è quasi normale e la realtà delle cose è nuovamente visibile. Manca all'appello solo il sorriso, offerto in sacrificio al nostro nemico invisibile. È volato via leggero, come una farfalla invisibile, nelle latebre oscure dove il sogno si rintana durante il giorno, per sfuggire alle prime luci dell’alba che ne disferebbero le trame sottili. Le giornate si allungheranno e poi cominceranno ad accorciarsi di nuovo, secondo gli orari prestabiliti. Ma ciò che il regolamento non prescrive e non contempla è questo turbine di pulviscolo dorato. Si avvita nel taglio di luce che attraversa la mia stanza, eseguendo infinite giravolte, inafferrabile nel loro continuo mutamento. La mia mano lo attraversa ma non afferra nulla. È solo un’ombra la mia mano oppure sono ombre quelle figure senza forma? Oppure solo un gioco della mente, o un segno che assolutamente non vuole significare alcunché, in attesa che i nostri giorni, poco alla volta ricominceranno a riempirsi di cose da fare, di cose utili, in definitiva, di cose…

[Massimo Baglione]

E' inquietante quel "pulviscolo dorato".
Polline? Sabbia sahariana? Spore assassine?