pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Fri 02 May, 05:39:24
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

La mia realtà

(racconto fantascienza, medio - per tutti)
Tempo di lettura: 30 / 46 minuti
4.083 visite dal 17/07/2010, l'ultima: 1 mese fa.
6 recensioni o commenti ricevuti
Autori di quest'opera:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)





Descrizione: La storia si ambienta nel centenario di Barbie (sì, la bambola :-))

Incipit: Antonia è una bambina intelligente. A neanche due anni le insegnarono per gioco le lettere dell'alfabeto e lei, per gioco, le imparò. A quattro sapeva già scrivere. In un solo anno ancora, sapeva ciò che s'insegna normalmente nelle prime due classi di scuola elementare. - Se continua così - diceva il nonno - a sei anni vorrà uscire da sola con la mia macchina! - Non dire scemenze - gli replicava la nonna - è solo più intelligente …


La mia realtà
file: la-mia-realta.odt
size: 47,58 KB
Tempo di lettura: 30 / 46 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
tag dell'autore: #anniversario(11)    #bambina(120)   #barbie    #computer(21)    #natale(90)    #nonna(46)    #nonni(46)    #nonno(46)    #babbo natale(10)
tag automatici: #bambola(18)    #simulatore(2)    #simulazione(4)    #bambine(120)    #virtuale(25)   #handler    #collegamento(3)    #fotografie(11)



Recensioni: 6 di visitatori, 10 totali.
  recensisci / commenta

recensore:

Molli
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 01/04/2008
E' veramente molto carina ...anche se non è il mio genere, mi è piaciuta molto. L'ho letta anche a mia figlia, ne è stata entusiasta.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 01/04/2008
Grazie molli!
Questo racconto ha avuto un lungo travaglio, ma sono contento che alla fine piaccia e che sia degno di essere addirittura letto a una bambina.



recensore:
avatar di Cosimo Vitiello
Cosimo Vitiello
(socio onorario, collaboratore)
$ socio premium 2025 (15 dal 2011)

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 05/06/2008
Molto tenero come racconto, anche se il finale l'ho trovato troppo brusco.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 14/01/2009
Rinfresco questo raccontino scritto con Monia Di Biagio perché il 2009 è il 50° anniversario di Barbie, la bambola che ha ispirato questa storia.



recensore:

Pia
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 15/01/2009
Mi fa uno strano effetto leggere questo bellissimo racconto e sapere che c'è la tua mano. Molto fantasioso e impeccabile nello scritto, ma a tratti è anche molto triste, forse perchè rispecchia un'abitudine che sta prendendo piede in maniera preoccupante: lasciare i bambini in balia di strumenti elettronici che stimolano la loro fantasia non sempre nella giusta direzione. Ma questa è una mia amara considerazione, il racconto è davvero gustosissimo, complimenti a tutti e due, ho letto tra le righe un grande entusiasmo da parte vostra



recensore:

AldaTV
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 18/01/2009
Certo che Director ti ho "letto" in vesti diverse, gradito e scorrevole, anche se vi sono pagine di tristezza correlate all'argomento. Barbie a me non è mai piaciuta, mi è sempre parsa troppo perfetta ed artefatta, in contrasto con i miei vissuti di bimba, dove il regalo era esclusivamente studiato a Natale in "oggetti" utili, e la bambola che avevo amato e amai maggiormente fu "pel di carota"... che aveva le sembianze più vicine ad un piccolo cucciolo d'uomo vero.
Complimenti ad entrambi veramente, gradita la lettura.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 17/07/2010
L'opera è stata aggiornata, corretta e reimpaginata.
Buona lettura!



recensore:
avatar di Angela Di Salvo
nwAngela Di Salvo
(socio onorario, collaboratore)
donatore 2015 (3 dal 2011)

Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 10/10/2010
Una bella storia, molto moderna e originale. E si nota che è il frutto del lavoro di due menti affini nella sagacitá  e nella potente capacitá  rappresentativa della scrittura. Due menti che hanno voluto cimentarsi a quattro mani, costruendo una storia osservata da due emisferi diversi e complementari per farne una piccola opera d'arte. La forza consolatoria della fantasia, supportata dalla tecnologia, può colmare le assenze e le improvvise dipartite, è capace di lenire il dolore, risanare la voragine degli affetti mancati con l'illusione che non inganna ma che rende convincenti quelle riflessioni che sono giá  dentro il cuore. A parte la figura deliziosa dell' "orfana" Antonia che diventa una Barbie e incontra virtualmente i suoi genitori, trovo ben riusciti e sapietemente descritti i personaggi dei due nonni. Nell'amore profondo e protettivo che nutrono verso la piccola nipote, essi continuano ad amare i figli perduti, identificandosi in loro per diventare dei veri genitori. Una bella fiaba dei nostri giorni dove anche i nuovi "giocattoli" trovano una congrua e originale allocazione. Molto chiari ed espressivi anche i dialoghi che sembra quasi di ascoltare in un tuffo incantato nel magico mondo dell'innocenza e della sana realtá  dove è ancora possibile ritrovare se stessi prima del lungo viaggio "da" se stessi.



recensore:
avatar di Giancarlo Rizzo
nwGiancarlo Rizzo
$ socio premium 2024 (4 dal 2021)

Recensione o commento # 6, data 22:13:37, 02/05/2021
Ho letto tutto con attenzione, anche le parti accessorie. Come venditore di giocattoli e anche di videogiochi ho apprezzato moltissimo il racconto e l'ho vissuto da professionista.
Ma mentre leggevo continuavo a pensare che ho dedicato circa quarant'anni della mia vita a contestare Barbie!
Non sto scherzando: l'ho fatto in quanto la mia attività di venditore di giocattoli è stata impostata sull'importanza del gioco nella formazione dei bambini.
Il modo di giocare si è evoluto negli anni, soprattutto nel mondo industrializzato, per la produzione in serie dei giocattoli: per fare in modo che un prodotto raggiunga numeri remunerativi, si fa la pubblicità.
Brevemente: più bambini giocano con lo stesso giocattolo più la produzione e la distribuzione sono soddisfatte.
Tutto questo è perfettamente normale e vale per qualsiasi prodotto: automobili, deodoranti, polli, computer…
Ma: I giocattoli sono un formidabile strumento educativo.
I giocattoli sono gli strumenti che vanno in mano a degli individui che li usano nell'età dove l'apprendimento è l'occupazione essenziale.
Nulla di strano se tutti i bambini giocano con lo stesso giocattolo.
Il pericolo, però, è che attraverso il gioco si voglia condizionare la mentalità dei bambini.
Ci sono giocattoli che trasmettono concetti culturali che vanno di là del semplice gioco individuale, soprattutto quelli d'imitazione del mondo adulto.
Ci sono giocattoli fatti in modo che i bambini che li usano vengano condizionati a immedesimarsi nel giocattolo stesso e a interpretare la fiction pensata dal creatore.
I bambini non devono diventare come le bambole con cui giocano e non devono imparare a pensare come le bambole stesse, semmai il contrario!
L'esempio classico della nostra filosofia era rappresentato dalla mancanza, nella nostra proposta, della Barbie, da noi considerata l'emblema di come, attraverso un giocattolo, di per sé tecnicamente perfetto, si veicolassero stereotipi culturali molto discutibili, che condizionano i bambini uniformandone il pensiero e rendendoli succubi di una società conformista.
Ovviamente il discorso è molto più complesso…



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 06:09:18, 03/05/2021
Grazie, Giancarlo, ci hai regalato molto più di una recensione.
Io le Barbie di mia sorella le impiccavo al lampadario, figurati…





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.



Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
La mia realtà di Monia Di Biagio, Massimo Baglione è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(racconto biografia, brevissimo)  di nwCau Francesco
Descrizione: Gennaio 1971 le nostre nozze oggi 53 anni.
incipit: Dedicata al mio amore di sempre.

tag dell'autore: #anna(10)

tag automatici: #lontana(127)    #accertamenti(2)    #mancanza(44)    #immenso(86)    #maestoso(32)    #anniversario(11)    #nonostante(144)    #bellissima(40)


(poesia altro, brevissimo)  di nwPiramide
Descrizione: Esperimento poetico. Versi endecasillabi, rimati in modo irregolare. Linguaggio classico e impostato.
incipit: "Nei tuoi giorni ultimi di malattia"…

tag dell'autore: #anniversario(11)    #campagna(26)    #lutto(11)    #malattia(27)    #morte(247)    #ricordo(192)   #balia

tag automatici: #venneroti    #lettiga(3)    #cosciente(16)    #imminente(16)    #campagne(26)    #disposti(5)   #mescersi    #foschia(5)


(racconto narrativa, breve)  di nwMassimo Baglione
Descrizione: Una delle mie avventure giovanili.
incipit: Quella montagna mi è sempre piaciuta più delle altre che le stanno vicine. Si tengono per mano a formare un cerchio intorno a questa valle verde, tagliata in due parti uguali da un fiume silenzioso e pieno di pericoli. Io abitavo ai piedi di quel gigante di pietra e dal mio letto lo vedevo attraverso la finestra in tutta la sua maestosità. Se…

tag dell'autore: #bambini(120)    #erba(10)    #fuoco(35)    #incendio(6)    #montagna(87)    #monte(4)    #elicottero(11)

tag automatici: #sputafuoco(2)    #pompieri(3)    #piaciuta(5)    #silenzioso(84)    #maestosita(4)    #missione(41)    #sentiero(84)


(racconto narrativa, breve)  di nwMassimo Baglione
Descrizione: A short lapse of my childhood.
incipit: When I was a little boy and I lived at my grandparents' the whole house was warmed up by a wood stove… remember those old stoves with the hot plate made up of concentric discs? My grandfather used to get the woods. He went out with his legendary Renault 6, a car similar to a station wagon but better sprung than a gondola in the Grand Canal…

tag dell'autore: #aranciata(2)    #fuoco(35)   #goku    #legna(19)    #nonno(46)    #stufa(3)    #bambino(120)

tag automatici: #grandfather   #grandpa   #grandparents   #remember   #concentric   #legendary   #renault   #station


(racconto horror, medio)  di nwGiorgio Burello
Descrizione: I bambini hanno fame…

tag dell'autore: #automobile(11)    #fame(17)    #ossa(10)    #paura(109)    #torre(4)    #bambini(120)


(fotografia altro)  di nwJormungaard
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Un caraibico mar d'agosto Questo è lo spettacolo che ogni mattina d'agosto mi si prospetta davanti agli occhi. In questa zona del Salento, Porto Cesareo per la precisione, non si vive la notte come nelle località più rinomate tipo Rimini o Riccione perchè a parte qualche pizzeria o gelateria non c'è ancora granchè (e speriamo rimanga così)e per trovare la prima discoteca devi fare almeno 30km. Dalle 8, 00 di mattina alle 8, 00 di se…

tag dell'autore: #bambini(120)    #salento(4)    #spiaggia(25)    #vacanza(63)    #mare(190)


Descrizione: Copia del dipinto "la Madonna della seggiola" di Raffaello, eseguito con tecnica olio su tela di dimensioni pari all'originale, 75X75.

tag dell'autore: #bambino(120)   #raffaello    #madonna(13)


(racconto religione, brevissimo)  di nwAlida
Descrizione: Che cos'è l'anima? Da dove vengo? Perchè sono nato? Grandi domande, piccole risposte…
incipit: Mamma, mamma, rispondi a un mio perché, l'anima, che cos'è?

tag dell'autore: #bambino(120)    #mamma(30)    #dio(52)

tag automatici: #firmamento(13)    #perchee(2)   #amoreprima   #creatocol   #dionascosto    #ovunque(41)   #creaturache    #filastrocche(3)


(racconto horror, breve)  di nwAlessandro Napolitano
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: x0 SASHA I buchi neri nascono quando Dio divide per zero. (Anonimo) Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati. (Heinrich Heine) Tutto ebbe inizio una mattina d'aprile, all'entrata della scuola. Furono tre quindicenni a erigersi a branco, a dare prova della loro vigliaccheria. Quella mattina aspettarono Sasha davanti il cancello, videro la madre andare via e diedero vita al loro solito g ioco: lo spinsero, strattonarono la sua giacchetta e buttarono a.

tag dell'autore: #bambino(120)    #fossa(2)    #incidente(14)    #morte(247)    #suicidio(30)    #vendetta(37)    #fantasma(60)

tag automatici: #orsetto(4)    #anonimo(7)   #heinrich    #entrata(32)    #quindicenni(2)   #giacchetta    #occhiali(27)    #superiori(13)


(racconto narrativa, breve)  di nwMato
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Autore: Mauro Tolu Titolo: Il fischio e lo scoppio. Suonano le sirene. È un suono nuovo al quale non siamo abituati ma sappiamo già che cosa fare. Dobbiamo scappare verso i rifugi che sono stati preparati per accogliere la popolazione. Una delle prime volte era un sabato e mamma era andata molto presto al mercato dei pesci nel Largo Carlo Felice. Era una mattina fredda di febbraio, zierru forti. Mia madre a mezzogiorno non era ancora tornata
da far la spesa. Noi siamo dovuti scappare al rifugio.

tag dell'autore: #guerra(137)    #rifugio(3)    #vecchiaia(20)    #morte(247)

tag automatici: #terrore(50)    #mezzogiorno(14)    #tornata(22)    #disperata(9)    #bambine(120)    #fidanzata(13)    #propria(166)    #arrivata(59)

Elencate 20 relazioni su 276 -
 
10
20
30
 ... 
280
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
 
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 18.189.188.228


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2025
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected




Pagina caricata in 0.27 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.