recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 23/09/2016
Una fantasiosa e bella poesia, ove i protagonisti s’amano a distanza, consapevoli di quell’intensissimo abbraccio agognato che insieme li condurrà alla nascita di un nuovo ed eterno splendore. Delizioso componimento, non certo privo di sensibilità, eppur romantico e sognante. Complimenti!
recensore:
Massimo Tivoli
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 21/10/2016
I testi dell'autrice mi colpiscono sempre, lo stile di Ida coinvolge e questo è un fatto. Quindi ho letto questa poesia consapevole di leggere qualcosa che avrei gradito. Ma Ida mi ha sorpreso lo stesso. Non avrei mai pensato che si potesse rendere poeticamente dolce, alla stregua di una poesia d'amore, la fine del mondo decretata dalle immani forze del cosmo. Molto bella!
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 21/10/2016
Grazie dei graditissimi commenti.
Massimo, sei un adulatore.
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 27/05/2017
Veramente bella, complimenti!
recensore:
Bludoor(socio onorario, collaboratore)
donatore 2012 (2 dal 2011)
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 27/07/2017
Bella poesia, una metafora dell'amore, riletta in chiave astronomica.
La Terra ama il suo Sole, soffre per la sua assenza, anela il suo abbraccio pur sapendo che accorciare troppo le distanze potrebbe rappresentare per lei la fine.
Come molti amori che terminano quando non si rispetta la giusta distanza, l'abbraccio diventa troppo soffocante e a volte letale.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 28/07/2017
Grazie Bludoor, ovviamente Terra e Sole non sono amanti ed è meglio che se ne stiano a distanza, ma mi è piaciuto immaginare cosa avrebbe detto Terra se fosse stata innamorata.
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 29/08/2017
Complimenti scrivere questa poesia immedensimandosi nel pianeta terra è stata davvero una bellissima trovata. La terra è come se mandasse una lettera a suo padre il sole, colui che l'ha creata lontani per tutta la loro vita,ma solo così la terra avrà modo di trasformarsi in qualcosa di unico. Ma un giorno i due si incontreranno e si spegneranno assieme. Bravissima
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 31/08/2017
Grazie Matteo per il tuo commento! Eh sì, quando quei due si incontreranno, per fortuna noi non ci saremo!
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 06/05/2018
Essere Terra per il proprio Sole, essere da lui scaldata e amata, tenendolo però a distanza, quasi a volerlo schivare pur essendone affascinata: una danza d'amore che si conclude con una dolce morte. Una morte che, paradossalmente, vince la notte. Con questa stupenda poesia mi hai conquistata. Complimenti, Ida.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
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risposta dell'autore, data 00:00:00, 09/05/2018
Grazie Paola, sei troppo gentile!
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 19/06/2018
Complimenti Ida per questa bellissima poesia. Terra e Sole che si cercano, si guardano, si rincorrono, si sfiorano da lontano in una magica danza . Splendida metafora di un amore impossibile, destinato a non essere vissuto se non nei pensieri dell’anima.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
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risposta dell'autore, data 00:00:00, 20/06/2018
Grazie AZeta poesia. Sono affezionata a questo testo forse proprio per questa storia dell'impossibilità. Come sai, la rosa più bella è sempre quella che non è stata colta, anche se io qui l'ho presa un po' alla larga.
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 12/04/2019
Complimenti. Nel giro di pochi versi riesci non solo a personificare efficacemente due corpi celesti, ma anche e soprattutto a racchiudere un'incredibile varietà di immagini e di temi. Il Sole diventa di volta in volta: un padre amorevole che ha reso la Terra la sua figlia privilegiata, visto che è l'unico corpo del Sistema solare che risulta abitato (in attesa di vedere cosa c'è sotto i ghiacci di Europa ed Encelado, ovviamente!); una sorta di amante, che la Terra non può toccare e della sua assenza si strugge durante la notte; una figura possente e autoritaria, che ispira rispetto e timore reverenziale. Ma l'immagine che mi piace di più è quella conclusiva, che fa riferimento al destino del nostro astro tra qualche miliardo di anni: il Sole che adesso ci dà la vita, in futuro darà la morte e probabilmente distruggerà l'intero pianeta.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 13/04/2019
Grazie Marco, hai fatto un'analisi precisa che ho gradito molto.
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 26/04/2019
Passato presente e futuro di una love story spaziale. In pochi versi sei riuscita a dire tutto e di più, dotando di un aspetto umano casa nostra e il suo e nostro nume tutelare. Che altro dire? Speriamo danzino appassionatamente ancora per un (bel) po' prima di...abbracciarsi, sennò come facciamo a leggerti ancora?
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
risposta dell'autore, data 00:00:00, 27/04/2019
Che commento simpatico! Grazie, Angelo.