Popolo del sole
Descrizione: da definire...
Incipit: Da cinque giorni il ragazzo giaceva nel letto d'ospedale accanto al mio. E da altrettanti giorni pioveva ininterrottamente. Lui osservava il paesaggio dilavato con uno sguardo triste; sembrava assai, assai pensoso Fin lì non s'era alzato tranne che per recarsi al bagno. Quando quel mattino il medico aveva fatto la consueta visita d'ispezione, per la prima volta il ragazzo si era scosso e gli aveva chiesto se poteva andare sulla terrazza subito dinanzi alla nostra camera.
Bella la descrizione del sole che irrompe allontanando i nubifragi.
Purtroppo, pare che dovrà proprio piovere per sempre.
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E Neò, visibilmente sorpreso, si voltò verso il rovo, il quale era in preda alle fiamme.
"Non ti spaventare" disse il fuoco a Neò che, non avendo mai visto un arbusto, né tanto meno delle fiamme, parlare, tremava dallo spavento.
"Calmati" continuò il fuoco che ardeva senza bruciare il legno del cespuglio "IO SONO COLUI CHE SARA'" Il nome della lingua di fuoco stupì non poco il povero Neò, che si sentiva come.
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