A Marina...

Spazio dedicato alla Gara stagionale di primavera 2025.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
2
40%
4 - mi piace
2
40%
5 - mi piace tantissimo
1
20%
 
Voti totali: 5

Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 326
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

A Marina...

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Oggi vorrei scriverti una lettera d'amore. In tanti anni che stiamo insieme, non l’ho mai fatto, e ora – credimi – mi sento un po’ ridicolo.
Perché lo faccio?
Non lo so, anzi sì… chiedo scusa! So di essere il solito pasticcione.

Dunque… se ben ricordo, una lettera d’amore dovrebbe iniziare con…

…ma come sei buffa vestita da giardiniere, mentre ti osservo dalla finestra della cucina, impegnata a potare le tue rose. Hai le guance arrossate e qualche goccia di sudore ti scivola dalla fronte…
Sto divagando…
Perché mi è così difficile scrivere due parole? Due semplici sciocche parole.
Decine di volte mi sono affiorate alle labbra e le ho sempre ricacciate indietro, nella convinzione che tu non avevi alcun bisogno di sentirle.
Ovvio che ti volevo bene. Come si può non voler bene a chi è cresciuto con te e con te ha camminato?
Niente tormenti, diffidenze o puntigli, ma soltanto una coppia moderna, sorridente alla vita: a modo suo… con semplicità. Quindi, il giorno in cui mi hai confidato d’aver conosciuto un altro che ti faceva battere il cuore, come avrei potuto prendermela più di tanto?
Non si può professare la libertà e poi rimangiarsi tutto, solo perché è salito all’improvviso un groppo alla gola!
La libertà può pure far male. L’ho capito, mio malgrado, quando mi hai detto: «Vado via con lui per qualche giorno.»
Perdonami se non sono riuscito a sorridere e ho taciuto.
Cos’avrei potuto dire?

Hai riempito una valigia e sei uscita.
Andava tutto bene, mi ripetevo, a parte il cerchio alla testa e il dolore sordo nel profondo del cuore.

Poi sei tornata, pure abbronzata, convinta che fossi qui, pronto ad ascoltare il racconto della tua vacanza.
Scusami se non ce l'ho fatta. Te ne sei accorta subito che non ero quello di sempre. Avevo il volto tirato e gli occhi lividi dopo una settimana di notti in bianco e qualche whisky di troppo.

«Ti sei dato ai bagordi?» hai tentato di scherzare…

Da bravo stupido, ti ho risposto: «Un'influenza micidiale mi ha messo a terra, ma poi passa!»
E invece non passava per niente.
Ho frugato tra le tue cose e mi sono macerato nei sentimenti più vili, anche se la tua avventura era finita, e il tuo cuore aveva ripreso i suoi placidi battiti nei miei confronti.

Amo i tuoi occhi verdemare. Mi straziano quando si fanno di ghiaccio e trafiggono la mia spoglia anima indifesa. Tu nemmeno te ne accorgi… nemmeno sai che in questi attimi infiniti il mio corpo si copre di dolorose cicatrici.
Poi torni a posare il tuo sguardo benevolo su di me, e chissà quali pensieri agitano il tuo cuore, mentre i miei vagano per la stanza, rivestono le tue spalle nude, accarezzano timidi la tua pelle delicata.

Non so se provi le mie stesse emozioni. Non importa. L'importante è che ci sei.
E che io ci sono. Anche così. Dietro una finestra.
E domani?
Domani è San Valentino, e si vedrà…
Ultima modifica di Alberto Marcolli il 09/04/2025, 17:00, modificato 3 volte in totale.
Vittorio Felugo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 105
Iscritto il: 05/10/2023, 11:52

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Vittorio Felugo »

Un racconto particolare, quasi una poesia in… prosa. Lo sfogo interiore del protagonista, che ha un atteggiamento un po' bizzarro: lascia che la fidanzata (moglie? convivente?) vada in vacanza con un altro, e poi se la riprende in casa (o la casa è della donna?), macerandosi nella gelosia… Non so quante persone, nella realtà, accetterebbero questa situazione (io no di certo). Però è un tema che dà originalità al testo, scritto molto bene, come al solito.
Lo ritengo da 4. Però non posso, perchè manca il sondaggio…
Yakamoz
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 218
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Bel nome, Marina. Il testo ricorda vagamente Neruda, concettualmente.

Mi scrivi:

"Oggi vorrei scriverti una lettera d'amore… Perché mi è così difficile scrivere due parole?"

La risposta è semplice: perché "Lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno", dice Puccio (Puccio è Leopardi). Ligabue dice invece che "Ha perso le parole…", ma entrambi, e anche te, vogliono dire che la lingua è un codice, fatto di significati e significanti, e non sempre è possibile rintracciare il significante giusto per esprimere quel che si prova dentro. Più semplicemente: tradurre emozioni e stati d'animo complessi in parole.

Ancora:

"Decine di volte mi sono affiorate alle labbra e le ho sempre ricacciate indietro, nella convinzione che tu non avessi alcun bisogno di sentirle."

"E non abbiamo bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore", dice Ron in una canzone: il senso è comunque quello; cambiano solo le parole.

Scrivi: "Ovvio che ti volessi bene." E perché non "Ovvio che ti volevo bene."? L'imperfetto di solito è il presente del passato e con "volessi" (congiuntivo) sembra più qualcosa di "prospettico che dà una sfumatura di incertezza" e non "attuale" (attuale nel passato, intendo), nel senso più oggettivo e concreto. Ma è corretta con entrambi i verbi la frase: il senso cambia.

"Il dolore sordo nei dintorni del cuore", non mi suona bene; sembra retorica (di plastica), in particolare il sostantivo "dintorni", che ricorda la parola "paraggi": una cosa quindi periferica. Dice una poeta di lingua inglese:

"I hear it in the deep heart's core." Lo sento nella profondità del cuore, quindi più centrata sulla parola "cuore" la frase. Cambierei con qualcosa di simile o anche togliendo la parola "dintorni".

Ancora:

"Ho spiato tra le tue cose e mi sono macerato nei sentimenti più vili…", con "sbirciato" o "frugato", come a voler cercare una propria conferma di qualcosa, sarebbe più bella la frase, ma se ti piace "spiato", lascialo.

Ancora:

"Tu nemmeno te ne accorgi… nemmeno sai che in questi attimi infiniti il mio corpo si copre di dolorose cicatrici."

Dice un poeta/mistico persiano, Rumi:

"La ferita è il posto dove entra la luce", e poi si cicatrizzano.

Chiusura del tuo testo:

"E che io ci sono. Anche così. Dietro una finestra. E domani? Domani è San Valentino, e si vedrà…"

Quindi ogni cosa, passione, amore, tormento e altro si chiude con un messaggio di speranza e fiducia nel domani.

Bel componimento, Alberto Marcolli.

Per il voto ripasso… sono un po' indeciso.

P.S. Le cose scritte da me sono solo osservazioni, perché il testo è già molto efficace nella sua "emotività", come impatto/impressione, che intende trasmettere.

Cari saluti,

Antonio
Yakamoz
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 218
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Re: A Marina...

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Sono passato per il voto, stasera do i numeri… Voto 5.

Motivo il voto:

Essendo io un poeta mancato, ma un discreto prosatore, premio i "sentimenti" di cui questo racconto lirico è un buon esempio.

Saluti…

Antonio

Aggiungo una cosa, visto che se ne parla nel tuo racconto:

Chi ama davvero sa perdonare, perché le persone non sono oggetti che possiamo possedere. Perdonare anche nel senso di comprendere e accettare gli altri per come sono. (Sembro un prete per come a volte scrivo, ma sono solo un misero peccatore. Miserere!)
ElianaF
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 149
Iscritto il: 21/12/2019, 19:35

Author's data

Commento: A Marina...

Messaggio da leggere da ElianaF »

Lettera/racconto che si lascia leggere ma non mi ha entusiasmato.
Le frasi: " Ovvio che ti volevo bene. Come si può non voler bene a chi è cresciuto con te e con te ha camminato?" mi è parso che portassero la trama da un'altra parte. Chi scrive non ama più Marina? Si tratta di una compagna o di una amica o parente?
Poi tutto diventa più chiaro. Chi scrive sembra interessato solo ai propri sentimenti.
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 326
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Re: Commento: A Marina...

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

ElianaF ha scritto: 15/04/2025, 12:51 Lettera/racconto che si lascia leggere ma non mi ha entusiasmato.
Le frasi: " Ovvio che ti volevo bene. Come si può non voler bene a chi è cresciuto con te e con te ha camminato?" mi è parso che portassero la trama da un'altra parte. Chi scrive non ama più Marina? Si tratta di una compagna o di una amica o parente?
Poi tutto diventa più chiaro. Chi scrive sembra interessato solo ai propri sentimenti.
Chi scrive è un uomo. Se uno scrive una lettera d'amore, è ovvio che la scrive a una compagna di cui è ancora innamorato, anche dopo tanti anni, altrimenti non avrebbe aspettato il suo rientro.
Quello che lui non sa è se lei è ancora innamorata, e si ripromette di chiarirlo il giorno dopo, guarda caso proprio a San Valentino, festa degli innamorati. Lui spera, inoltre, che l'avventura sia finita non troppo bene, visto che Marina è tornata,
Se una coppia è libera, queste cose succedono, e anche le donne tradiscono, ma non è detto che debbano finire sempre a coltellate, o no?

"Chi scrive sembra interessato solo ai propri sentimenti." Ovvio, lei è appena tornata e il chiarimento avverrà all'indomani.
Avatar utente
Ishramit
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 93
Iscritto il: 28/02/2021, 11:29
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ishramit »

Testo ben scritto ed efficace nel comunicare le emozioni dell'autore di una lettera d'amore dal contesto sicuramente inusuale e perciò più difficile da introdurre al lettore in così poco spazio. Quello che manca a questo racconto è tuttavia una cornice: a mio parere funzionerebbe molto bene all'interno di una storia vera e propria, che ci dia qualche indizio in più su ciò che è avvenuto prima ma soprattutto su cosa accadrà dopo, mentre così da solo il potenziale rimane un po' imprigionato, un po' come il protagonista che rimane al di là di quella finestra che non è chiaro in che senso lo divida dalla sua amata.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Editorialista
Messaggi: 1031
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Ciao Alberto, ho avuto l'impressione di aver già letto qualcosa di simile, scritto da te, o forse mi sbaglio, forse lo avevo letto senza valutarlo, lo farò ora; la stesura del tuo racconto è come sempre ben esposta, il contenuto ahimè, mi piace poco. Trovo un pochino irritante il comportamento da "zerbino" di lui nei confronti della sua lei, che non si capisce se moglie, amante o fidanzata. Dal mio punto di vista, anche se si è innamorati, tollerare così tanto non mi pare possibile. Ma è solo il mio punto di vista: epperò e da qui che devo partire per una valutazione.
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 326
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Re: A Marina...

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Alle due signore non è piaciuto il comportamento di Piero, l'autore della letterina, eppure garantisco che si tratta dell'esperienza reale di un mio conoscente, solamente non è finita con un femminicidio, e meno male, dico io.
Per la cronaca. Marina e Piero sono ancora insieme dopo quasi cinquant'anni, convivono ma non si sono mai sposati.
Strana la vita, molto strana.
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 326
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

Re: commento

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Laura Traverso ha scritto: 28/04/2025, 14:32 Trovo un pochino irritante il comportamento da "zerbino" di lui nei confronti della sua lei.
Alle due signore non è piaciuto il comportamento di Piero, l'autore della letterina, eppure garantisco che si tratta dell'esperienza reale di un mio conoscente, solamente non è finita con un femminicidio, e meno male, dico io.
Per la cronaca. Marina e Piero sono ancora insieme dopo quasi cinquant'anni, convivono ma non si sono mai sposati.
Strana la vita, molto strana.
Rispondi

Torna a “Gara di primavera, 2025”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 5 - A modo mio

La Gara 5 - A modo mio

(giugno 2009, 40 pagine, 758,80 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, Pia, nwMassimo Baglione, Bonnie, Miriam, DaFank, nwRona, nwManuela, nwMassimo, nwClali, nwAlessandro Napolitano, nwGio, Snuff, nwAigor, Yle,
A cura di Pia.
Scarica questo testo in formato PDF (758,80 KB) - scaricato 5 volte.
oppure in formato EPUB (555,57 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 9 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'inverno 2020-2021 - Una rampa per l'abisso, e gli altri racconti

Gara d'inverno 2020-2021 - Una rampa per l'abisso, e gli altri racconti

(inverno 2020-2021, 50 pagine, 606,20 KB)

Autori partecipanti: nwNamio Intile, nwRoberto Bonfanti, nwMarcello Rizza, nwLiliana Tuozzo, nwFausto Scatoli, nwElianaF, nwAndr60, nwAthosg, nwLaura Traverso, nwSelene Barblan,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (606,20 KB) - scaricato 6 volte.
oppure in formato EPUB (420,80 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 12 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

Gara d'estate 2019 - La madre del prescelto, e gli altri racconti

(estate 2019, 49 pagine, 841,96 KB)

Autori partecipanti: nwMarco Daniele, nwLorenzo Scattini, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwL.Grisolia, nwGabriele Ludovici, nwIsabella Galeotti, nwDraper, nwAngelo Ciola, nwSlifer, nwStefyp, nwAlessandro Mazzi, nwMassimo Centorame,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (841,96 KB) - scaricato 28 volte.
oppure in formato EPUB (388,81 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 8 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:

BReVI AUTORI - volume 3

BReVI AUTORI - volume 3

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwGiorgio Leone, nwSmilingRedSkeleton, nwFrancesco Gallina, nwLaura Traverso, nwUmberto Pasqui, nwPatrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D, Pasquale Aversano, nwGabriella Pison, Alessio Del Debbio, nwAlberto Tivoli, nwAngela Catalini, Marco Vecchi, nwRoberta Eman, nwMichele Botton, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwMarco Bertoli, nwFausto Scatoli, Massimo Tivoli, nwLaura Usai, nwValentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci, nwAngela Di Salvo, nwAntonio Mattera, nwDaniela Zampolli, nwAnnamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis, nwDebora Aprile, nwAlessandro Faustini, Martina Del Negro, nwAnita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.

Vedi nwANTEPRIMA (215,03 KB scaricato 147 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



BReVI AUTORI - volume 4

BReVI AUTORI - volume 4

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwAngela Catalini, Mirta D, nwUmberto Pasqui, Verdiana Maggiorelli, nwFrancesco Gallina, Francesca Santucci, Sandra Ludovici, nwAntonio Mattera, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwLaura Traverso, nwRomina Bramanti, nwAlberto Tivoli, nwFausto Scatoli, Cinzia Iacono, nwMarilina Daniele, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, nwIsabella Galeotti, Arcangelo Galante, Massimo Tivoli, Giuseppe Patti, nwSmilingRedSkeleton, Alessio Del Debbio, nwMarco Bertoli, Simone Volponi, nwTiziano Legati, Francesco Foddis, nwMaurizio Donazzon, Giovanni Teresi, Sandro Pellerito, nwIlaria Motta.

Vedi nwANTEPRIMA (730,53 KB scaricato 111 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Luna 69-19

Luna 69-19

antologia di opere ispirate al concetto di "Luna" e dedicata al 50° anniversario della storica missione dell'Apollo 11

Il 20 luglio 1969 è la data che segna per sempre il momento in cui il primo essere umano ha posato per la prima volta i piedi sul suolo lunare. Quel giorno una parte di voi era d'avanti ai televisori in trepidante attesa del touch-down del lander, altri erano troppo piccoli per ricordarselo e altri ancora non erano neppure nati, tuttavia ne siamo stati tutti coinvolti in molteplici maniere.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwAlessandro Mazzi, nwAndrea Coco, Andrea Messina, nwAngelo Ciola, nwCristina Giuntini, nwDaniele Missiroli, nwEnrico Teodorani, nwFrancesca Paolucci, Franco Argento, nwF. T. Leo, Gabriele Laghi, nwGabriele Ludovici, nwGabriella Pison, nwIunio Marcello Clementi, nwLaura Traverso, nwMarco Bertoli, nwMarco Daniele, Maria Emma Allamandri, Massimo Tessitori, nwNamio Intile, Pasquale Aversano, Pasquale Buonarotti, nwPietro Rainero, Roberta Venturini, nwRoberto Paradiso, nwSaji Connor, nwSelene Barblan, nwUmberto Pasqui, Valentino Poppi, Vittorio Serra, Furio Bomben.

Vedi nwANTEPRIMA (637,22 KB scaricato 137 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Vedi tutte le altre nostre Pubblicazioni.