Descrizione: Pirografia (incisione con punta incandescente su legno) 21x29, 5.
Descrizione: Mia nobile Sofia, il dialogo che con te condivisi qualche anno fa…
incipit: Pietraperzia 21 giugno 2010 Mia nobile Sofia, il dialogo che con te condivisi qualche anno fa, riportato nel mio libro - Accenti d’amore e di sdegno -, avrei desiderato tanto oggi poterlo proseguire ancora, seduto di fronte a te, ma motivi di salute, purtroppo, mi impediscono il salutare incontro, che dà immediata vitalità alla mia mente, perché, fatta la domanda, la tua risposta è pronta. Non potendo fare altro, ti scrivo, esponendoti i miei pensieri e il mio progetto, nonché il mio patema a causa delle difficoltà, in tutti i settori della vita sociale, che tutti noi incontriamo quotidianamente per colpa di disonesti reggitori, che si arricchiscono da parassiti sulle sofferenze del debole popolo. Anelo ad annientare con i miei poveri mezzi, la disperazione, mia cara Sofia, e gli atti insani conseguenti che l’uomo a forza commette a causa dell’incertezza di potersi guadagnare con il lavoro onesto e produttivo e col sudore un pezzo di pane e una casa. Spero, inoltre, che l’uomo possa vivere in pace, con fratellanza, con onestà e con giustizia sociale nel rispetto di madre natura. Io abito, come sai, in questa parte della terra chiamata Italia, della quale uomini d’illustre pensiero hanno ben descritto tutte le bellezze naturali ed artistiche, che altri uomini di gran talento ci hanno nei secoli donato. Ma oggi, purtroppo, a parte una sparuta minoranza, non emergono più grandi geni in tutti i settori delle attività, ma, invece, prolifera già da molti anni il malcostume, l’idiozia, la depravazione in senso lato, la corruzione, la concussione, il latrocinio: il denaro innanzitutto, il denaro soprattutto; la micro e la macro delinquenza, l’ignoranza, la sopraffazione, la prostituzione fisica e mentale, il nepotismo, la schiavitù etc. Chi vuole un posto di lavoro deve conquistarselo con la sottomissione e l’asservimento alla chiesa, al politicante o al mafioso, cioè alle tre istituzioni delinquenziali. Dilaga la paidobìa (dal greco pais - paidos che significa fanciullo e bia o biazo che rispettivamente significano violenza e far violenza, quindi far violenza ai bambini, ai fanciulli e agli adolescenti; infatti, quella che viene chiamata da tante persone istruite erroneamente pedofilia significa tutt’altro e precisamente amore verso i bambini, come filosofia: amore per la sapienza et cetera filos = amico, cioè qualcosa di sublime, di spirituale. Ho voluto dare la spiegazione per coloro che non conoscono la lingua greca e sommessamente chiedo venia se sono stato cattedratico, ma ho ritenuto giusto farlo per far capire come tutto viene distorto a piacimento dai cosiddetti sapienti plutocrati e ierocrati in tutte le espressioni della vita umana a discapito del popolo debole ed ignorante. Parassiti! Voi siete quelli che traete salute dalla malattia degli altri. Non mi dispiace insistere in quanto in maniera umoristica voglio ricordare che il termine spagnolo “pedo” in italiano significa scoreggia, peto, e in siciliano “piditu”. Quindi, come si può essere pedofilo, cioè amico del peto? Anche voi, talenti della cattiva stampa, siete i peggiori divulgatori della scorretta lingua italiana. La lingua italiana non può sposare la lingua greca in maniera distorta per formare spesse volte anche vocaboli italiani di significato diverso e cacofonici. Voi, sapienti, che vigilate sulla purezza e sulla correttezza della lingua italiana, voi che nei vocabolari italiani ripetete gli errori e li perpetuate, dando l’imprimatur, non siete dei cultori del patrimonio linguistico italiano, ma della gente che “tira a campare”. Un tempo, mia cara Sofia, scrittori, giornalisti et cetera, come ben m’insegni, scrivevano e parlavano correttamente e si sforzavano sempre di più a descrivere notizie vere e costruttive, a migliorare il lessico. Manzoni, il grande poeta e scrittore milanese, decise financo di “ lavare i panni in Arno”. Oggi vi è una completa degenerazione non solo del pensiero, ma anche del linguaggio scritto e parlato. Inoltre, dulcis in fundo, molte penne asservite scrivono, infatti, il pensiero del plutocrate pagante ed anche la loro lingua rispecchia il disonesto cervello dello stesso. La maggior parte dei quotidiani, settimanali et cetera o trasmissioni televisive spesso non rispettano la corretta lingua italiana; anzi a correggere gli errori, si finisce per fare brutte figure. “Arti, lettere, onor, tutto è stoltezza in quest’età dell’indorato sterco, che il subitaneo lucro unico apprezza. Tracce d’amor di gloria invan qui cerco”. Oggi, infatti, purtroppo, è tutto giustificato nella forma e nella sostanza, come in materia ecclesiale, di giustizia, di politica e così via: gli orrori e gli errori più gravi si possono redimere e possono essere assolti. Così continuando, gli insegnamenti che si danno alle generazioni sono quelli che producono e produrranno i malesseri sociali più devastanti e degli stessi ne siamo tutti a conoscenza da gran tempo. Io penso che, pur vivendo in mezzo al fango, ognuno di noi deve sforzarsi a qualsiasi costo di scostarsi dalla massa. Chi ha una mente benpensante, ciò che dice o scrive è corretto nella lingua, nonché nella forma, nella sostanza e nell’operato quotidiano. Non ricordo chi disse che chi sa parlare bene e correttamente, sa pensare ed agire bene e correttamente, ma certamente aveva ragione. La lingua, come qualsiasi pensiero, idea ed altro è in continuo divenire e, pertanto, è giusto accettare le innovazioni e i neologismi, ma gli stessi prima di essere immessi nella lingua italiana devono essere accuratamente sottoposti ad uno studio etimologico con riguardo alla fonetica, alla morfologia e alla semantica; i neologismi non devono essere distorsioni linguistiche, come ho anzidetto, e neanche cacofonici, ma eufonici in senso lato. Alla stessa stregua si può dire anche dell’amministrazione della cosa pubblica: tutto si può e si deve innovare, ma in meglio, adeguando il tutto ai tempi ed alle circostanze in cui si vive, ma soprattutto alle esigenze del popolo. Ho detto riformare in meglio e non in peggio come da molti anni, purtroppo, avviene in Italia per colpa della feccia della delinquenza politica ed ecclesiastica, che, a parte una piccola minoranza, governa dolosamente malissimo “ le genti del bel paese là dove il sì suona”, traendone vantaggi e privilegi a discapito del popolo, che per la sua passività ed indifferenza in maniera diretta o indiretta colposamente contribuisce negativamente alla buona riuscita di qualsiasi progetto amministrativo, anzi diventa, talvolta, il comburente o il combustibile, di cui si servono poi i feticci della pubblica delinquenza, sopra menzionata. Svegliati, popolo italiano! Sii cosciente e responsabile! Non strisciare mai ai piedi di coloro che tu hai reso potenti con la tua debolezza. Sii uomo e non un giullare. Non essere un numero di vile pecorame. Non abbassare mai la fronte, cammina eretto e non curvarti mai davanti a nessuno: chi ti sta di fronte è un tuo simile, che ha il tuo stesso sembiante, che sulla terra ha gli stessi bisogni, nonché gli stessi diritti e doveri. Rifletti! Applica il detto di Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”. Sii resipiscente, popolo italiano! Mia nobile signora, mi piange il cuore, notando da tanti anni quanto è dannoso, infatti, per l’Italia e certamente per qualsiasi nazione candidare e poi eleggere individui indagati, condannati o anche sospettati di avere amicizie losche ed altro di poco onesto e poco dignitoso. Il candidato deve essere candido, pulito…
Descrizione: Ipotetica lettera di una donna. Omaggio a tutte le donne nel giorno loro festa: 8 marzo Ombre e colori. Dal mare alle langhe.
incipit: Ipotetica lettera di una donna.
tag dell'autore: #donna(158)
#lettera(66)
#ombre(30)
#colori(69)
Descrizione: Epistola di un cacciatore medievale a Carlo Magno. Riflessione sul valore dei miti e la loro consistenza al confine tra leggenda, realtà e semantica filologica. Questo racconto ha partecipato a Gara 43.
incipit: È con le mani tremanti per la febbre che scrivo questa missiva indirizzata all'imperatore nostro Carolus il quale, nell'anno del Signore CCMXXIII, mi diede incarico di recarmi presso i popoli barbari, moradori delle terre poste oltre li confini della cristianità, e che ancora vivono nel peccato del paganesimo.
tag dell'autore: #narsete #cacciatore(10)
#leggende(63)
#lettera(66)
#miti(10)
#carlo magno
tag automatici: #carolus #missiva(2)
#tremanti(9)
#indirizzata(2)
#ccmxxiii #recarmi(3)
#moradori
Descrizione: descrizione da definire...
tag dell'autore: #lettera(66)
Descrizione: 1815 Adamello - La guerra imperversa portando via dalle case tanti giovani figli, mariti, fratelli. A distanza di cento anni una ragazza ritrova la testimonianza di tutto i sacrifici fatti da quelle persone.
incipit: Nessuna connessione internet, niente luce, niente di niente se non il rumore della pioggia e del vento che frustavano con violenza le finestre. Eppure non ero infastidita da queste mancanze, mi rifugiai dinanzi il camino, le fiamme mi donavano una bellissima sensazione di tepore e l'odore della legna che bruciava alimentava la mia eccitazione. Mi sentivo una bambina dinanzi un tesoro inaspettato. Quella mattina di buon ora, io e mia sorella avevamo iniziato a svuotare la soffitta della nonna, ora…
tag dell'autore: #casa(91)
#lettere(66)
#guerra(137)
(racconto narrativa, breve)
di
Roby87
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: La giornata era iniziata con il suo matrimonio, fu ricca di emozioni, ed era giunta ormai a conclusione. Julie, prima di andare a dormire, prese dalla borsa la lettera che la madre le aveva dato nel ricevimento post matrimonio, prima di andar via. La aprì, la tirò fuori dalla busta, e la incominciò a leggere.
tag dell'autore: #figlia(28)
#madre(29)
#lettera(66)
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#bisogna(54)
#iniziata(7)
#conclusione(5)
#propria(166)
#sposata(7)
#stretta(60)
Descrizione: Lettera di un cane abbandonato sulla strada dal suo padrone… con finale a sorpresa !
incipit: 1954, Mosca. Al mio ex-padrone sconosciuto. Mi chiamo Kudrjavka, sono una piccola cagnetta di appena tre anni, la tua ex-piccola cagnetta e ti scrivo, padrone, per raccontarti quello che mi è successo dopo che mi hai cacciato dalla tua vita.
Descrizione: Un'altra lettera di personaggi famosi la cui identità si scopre solo alla fine della lettura.SPOILER ! (Stavolta in tema con il Giorno della Memoria)
incipit: Adesso che ci rifletto un po' meglio, il vero amore della mia vita lo devo cercare nell'infinitamente piccolo. Nelle molecole, negli atomi che tutto compongono riesco a vedere l'infinita perfezione di Dio all'opera. Più ci penso su e più mi rendo conto che le svolte dell'umanità sono legate a qualcosa che gli uomini stentano ancora a comprendere(e sempre lo faranno). Prendiamo per esempio la penicillina, la nitroglicerina, l'insulina.
Descrizione: E se per respirare o digerire o sudare o urinare dovessimo quotidianamente pagare una bolletta al ministero della sanità del nostro corpo?
incipit: Corro come un pazzo alla posta, cercando di non farmi prendere sotto da nessuna macchina. Gli uffici sono dall'altra parte della città, maledizione. Ed io, come se non bastasse, ho perso un sacco di tempo a litigare con il mio odiato dirimpettaio, Gorelazio. Mentre prendevo la posta mi ha fatto rovesciare tutte le lettere che mi erano arrivate e si sono mescolate con le sue. Dieci minuti a dividerle, che il diavolo lo porti via.
tag dell'autore: #corpo umano #funzioni corporee #morte(247)
#sanità(4)
tag automatici: #bollette(5)
#gorelazio #pagamento(9)
#lettere(66)
#nessuna(74)
#maledizione(12)
#dirimpettaio #dividerle(2)
Descrizione: Un'altra lettera in cui il significato viene svelato solo dopo aver letto la firma in calce e magari dopo una seconda lettura tutto (o quasi) si fa più chiaro…
incipit: Padre, queste poche righe scritte prima di uscire di casa vorrebbero parlarti di un concetto che nella nostra famiglia tante volte è stato discusso : la libertà.Hai sempre lavorato la terra, hai mostrato alla tua famiglia come dal sudore della fronte, dalle mani spezzate, dal cuore stanco alla sera, scaturisse la libertà. All'inizio, quando ero ancora piccolo e incosciente di ciò che il mondo poteva offrirmi, nel bene e nel male, credevo pienamente che la libertà si potesse creare dal terreno za…
Descrizione: Una nuova lettera scritto da un personaggio che tutti conosciamo ma che si svelerà al lettore solo al momento della firma finale…
incipit: Nessuno dovrebbe portar via ad un bambino di appena sei anni il suo pezzo di cielo. Ed io il mio pezzo di cielo ce l'avevo eccome. Era appena largo 28 centimetri, però era la cosa più bella del mondo. Ed in quel pezzo di cielo vivevano anche le voci di mio padre e mia madre. Per tre lunghi giorni quel pezzo di cielo è stata la mi casa, come per un condannato attraverso le sbarre. La vita di un bambino, di ogni bambino che arrivi alla mi età, è piena di cieli. Cieli sconfinati, per lo più, cieli …
tag dell'autore: #bambino(120)
#cielo(75)
#disgrazia(10)
#lettera(66)
tag automatici: #wikipedia(12)
#sconfinati(3)
#notorieta(3)
#televisione(33)
#vermicino #cielonessuno #tempestosi(9)
#circostanze(15)
Descrizione: Il signor U, grande strozzino, è avvolto dal mistero. Ma con la presenza di molti altri personaggi (Il signor N, i fratelli T, la signorina O e così via) forse capiremo qualcosa di più della sua vita…
incipit: Il signor U, noto speculatore ed avido strozzino, raggruppa quattro dei suoi più recenti debitori, i tre fratelli T e la signorina O per rientrare dei soldi investiti con loro. Devono recarsi nell'attico posto al quinto piano della palazzina dove U vive per regolare i conti in sospeso con U. Essendo rotta l'ascensore, salgono le scale a piedi.
tag dell'autore: #alfabeto(2)
#lettere(66)
#strozzino
tag automatici: #fratelli(62)
#palazzina(3)
#discesa(13)
#quattro(185)
#ascensore(12)
#arrivati(59)
#sorelle(34)
#clienti(53)
Descrizione: Un'ennesima lettera il cui significato sarà svelato al lettore solo vedendo la firma finale in calce ad essa.
incipit: Cari discepoli, adorati credenti, vi scrivo queste poche righe per ringraziarvi del calore e dell'affetto con cui avete aderito al nostro culto. L'amore con cui affollate le nostre chiese, ormai diffusa in tutto il mondo non ha uguali nemmeno presso le cosiddette "religioni maggiori". Il verbo si è veramente fatto carne e ha diffuso la buona novella in pochi ma proficui anni. Quasi ogni angolo del globo vede la nostra presenza e siamo in procinto di espanderci anche in quei pochi punti della Ter…
tag dell'autore: #discepoli #santona #lettera(66)
tag automatici: #wikipedia(12)
#mcdonald #credenti(3)
#religioni(33)
#california(4)
#redlink #ringraziarvi #diffusa(2)
Descrizione: Un dolce ricordo coltivato per anni…
incipit: Ti hanno trovato nella trincea divenuta tua bara, nella tasca: un santino, l'ultima lettera e la sua foto; aveva le trecce il tuo timido e giovane amore,
tag dell'autore: #amore(796)
#foto(13)
#lettera(66)
tag automatici: #trincea(10)
#divenuta(7)
#borotalco #guanceper #rassegnata(3)
#accompagnata(6)
#diventata(32)
Descrizione: Quella lettera che arriva da anni lontani, gli anni della Grande Guerra.
incipit: Dammi quella lettera che parla di casa, dammi quella lettera che profuma d'amore; la leggerò con ansia,
tag dell'autore: #amore(796)
#nostalgia(66)
#lettera(66)
Descrizione: Sentimenti che accompagnano il cammino.
incipit: Un foglio bianco da riempire, lettere che si staccano dalla penna e vi si vanno a posare;
tag dell'autore: #lettere(66)
#penna(12)
#foglio(53)
tag automatici: #biancoun #incertezza(17)
#viaggioin #agognatami #provata(4)
#rasserenata #sentimenti(121)
Descrizione: Una notte, un ostello, un ragazzo che scrive febbrilmente una lettera dove materializza il ricordo di una ragazza, camminando sull'instabile territorio tra la realtà e l'immaginazione.
incipit: Il ragazzo tirò fuori dal trolley un grosso quaderno, di quelli che si usano a scuola, con la copertina fumettosa. Si adagiò sul divanetto, tirando una fetida coperta bordeaux sulle proprie gambe. Quando trovò finalmente una posizione accettabile, sfilò il tappo dalla penna e iniziò a scrivere di getto. Le sue falangi fremettero, come scosse da un impulso irrefrenabile.
tag dell'autore: #amore(796)
#dubbio(8)
#forse(2)
#lettere(66)
tag automatici: #lettone(2)
#magnusson #helsinki #compleanno(36)
#violinista(6)
#trolley(4)
#sorpresa(56)
#facolta(6)
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Ci fossero in un nuovo alfabeto lettere da rubare ne farei incetta per combinarle insieme come in un…
tag dell'autore: #nostalgia(66)
#passato(35)
tag automatici: #lettere(66)
#combinarle #intonso(2)
Descrizione: Cosa scriveresti a tua madre in un ultimo momento di rimorso per qualcosa che non avresti dovuto fare ?
incipit: Madre, ti scrivo queste poche parole nella speranza del tuo perdono, che, seppur tardivo, avrebbe il potere di salvare la mia anima dal buio. Un pilota, come sono stato io per tutta la vita, è innanzitutto amico delle nuvole. Le nuvole io le vedevo dall'alto, da sopra. Neanche provavo ad immaginare cosa ci fosse oltre, di sotto.
Descrizione: Questa è la lettera scritta da una ragazza che perse la madre all'età di sedici anni e che non riuscì mai a superarla, andò fuori di testa e iniziò a vivere in un mondo alternativo nella sua testa in cui aveva perso il padre e non la madre.
incipit: Caro diario, so benissimo che questa è una lettera e non una pagina di diario, ma so anche che un diario non potrebbe mai sopportare ciò che sto per scrivere, per questo indirizzo questa lettera a te senza fartelo sapere, perché voglio proteggerti da tutto il male e saperti al sicuro da tutta questa storia ma allo stesso tempo so che sei l'unico di cui io possa realmente fidarmi.
tag dell'autore: #assenza(7)
#dolore(97)
#lettera(66)
tag automatici: #opportunita(11)
#mattine(20)
#alzarmi(10)
#persone(357)
#sfiorita #accettarlo(3)
#tantissimo(14)
#immenso(86)
(racconto fantasy, breve)
di
Vihio
Descrizione: Se non esci sei accudita. Se esci muori.
incipit: La mia è una condizione proprio complicata, sappiatelo. Nemmeno ho idea se queste lettere raggiungeranno mai qualche persona. Nell'insuperabile incertezza, farò finta che infine ciò accada. Allora vado avanti a scriverle e a spedirle, a scriverle e a spedirle. Sono una donna perseverante. E non mancano gatti di passaggio, attorno al cui collo legarle, o temporali che generano rivoli d'acqua per trasportarle al fiume. Né mancano il nastro, la carta e l'inchiostro, come i barattoli.
Descrizione: Cosa ci scriverebbero gli adolescenti di oggi se lasciassero per sempre il nostro mondo adulto ?
incipit: E va bene. Immagino che ora vi dobbiamo spiegare il nostro gesto. Ce ne siamo andati. Tutti. E ci siamo portati dietro ogni anima sotto i 18 anni. Dal bambino in fasce, che noi solo vedremo crescere, agli ultimi nostri fratelli che stavano per diventare adulti.
tag dell'autore: #addio(30)
#adolescenti(20)
#lettera(66)
Descrizione: Un'ennesima lettera che gronda storia da tutte le righe…
incipit: Quando un padre cerca di quantificare l'amore che vive in lui nei confronti del proprio figlio, si trova di fronte ad un impresa molto difficile. È come costruire un ponte senza sapere nulla delle fondamenta, un'opera decisamente ardua. Colui che hai messo al mondo è destinato a diventare presto o tardi una entità a sé, tanto diversa dal proprio genitore quanto la vita è riuscita a farlo diventare.
tag dell'autore: #amore(796)
#figlio(28)
#padre(29)
#scuola(44)
#lettera(66)
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Ricorda il mio nome, tienilo sempre bene a mente nel tempo ti prego, ricorda il mio nome. Vedi, un giorno il mio ricordo si farà più labile la mia immagine sbiadirà pian piano nella tua mente, ed, anche.
tag dell'autore: #nome(9)
#ricorda(192)
#ricordare(2)
tag automatici: #tienilo #promettimelo #lettere(66)
#scritta(73)
#grafite #flebile(19)
#controsensi(3)
#aggrada
Descrizione: Un raccontino sul silenzio, quello strano fenomeno che sembra perduto oggigiorno, dato il chiasso che impera nelle nostre vite. Purtroppo, però, quel silenzio che spesso rappresenta un riparo dal mondo, può anche diventare il peggiore degli incubi.
incipit: Il silenzio. Cos'è il silenzio? Mancanza di rumore? Assenza di suoni? Incapacità di percepire il brusio di sottofondo che accompagna ogni nostro passo, ogni nostro movimento, ogni singolo impercettibile attimo del nostro essere vivi? Ma, soprattutto, c'è una cosa che ho tenuto sempre presente eppure taciuta in ognuna di queste possibili risposte. Il suo essere un qualcosa di meno da qualcos'altro; il silenzio è stato sempre definito in negativo. Sarà la via giusta?
(racconto narrativa, breve)
di
Domy26
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Cara Sally, scritta a febbraio 2019. Ormai sono passati svariati mesi da quel caldo giorno di agosto. Quello che non è mai passato è il mio sentimento per te. Tutt'ora mi manchi un sacco e certe volte faccio davvero fatica ad accettare la tua assenza. Molte volte ci siamo risentiti così senza dirci nulla, ma nel nulla che ci siamo detti una cosa non l'hai mai capita. Non mi libero delle donne che conosco perché non sono te, mi libero delle altre perché sono innamorato di te, il che ti potrebbe far…
tag dell'autore: #addio(30)
#vita(291)
#lettera(66)
tag automatici: #scritta(73)
#svariati #realmente(18)
#ricordarci(3)
#sentimentale(10)
#permettimi(3)
#rovinarmi #affinche(22)
Descrizione: These are strange letters intended to give some explanations about life through the prism of… etymology. There are also many ideas & propositions by the author, and a bit of poetry at the end of most of them, what makes the reading pleasurable.
incipit: Well, these /are/ letters, and you, as well also the other younger than me people, are some of my possible descendants, so that it is quite natural to accept that this is really so, isn't it? And I am going to tell you all some things that I know but you possibly don't, because nowadays people tend to think about nothing, so that you better accept that I am your great-great-great-grandfather, who shares his (immense) wisdom with you, not much brainy adolescents (even if you have grown quite old)
Descrizione: Le tormentate vicende del barone Alfio Coviello.
incipit: Al mio amico barone Alberto Boccafosca Acireale, 3 marzo 1770 Alberto caro, Avete notato l'espressione di Carlotta quando si accorge che la state guardando? In un bocciolo le si racchiude il viso. Sempre un'ombra che le cade negli incavi degli occhi, sempre un increspar di sopracciglia.
tag dell'autore: #emilio(3)
#mutismo(3)
tag automatici: #boccafosca #rousseau(2)
#lettere(66)
#acireale #sordomuti(4)
#linguaggio(15)
#fontanone #scimmia(14)
Descrizione: Essere un custode non è così facile come si pensi, a maggior ragione se la custodia riguarda gli arcipelaghi delle Isole di confine.
incipit: Xenxo atterrò sul manto erboso senza produrre suono alcuno, morbido ma deciso. Rimessosi in piedi respirò a pieni polmoni e pensò: "Aria di casa", lasciandosi scappare un sorriso soddisfatto mentre stiracchiava i suoi possenti muscoli. Fece cadere sul suolo i sue inseparabili strumenti: il ventaglio e l'otre. Guardandosi intorno iniziò a passeggiare ammirando la solitudine della landa erbosa. In lontananza individuò i piccoli templi, dimore degli dèi.
Descrizione: Il mio ultimo libro lo presento così: storia di un soldato della Prima Guerra Mondiale conosciuto da un ragazzo suo coetaneo, 100 anni dopo in chiave onirica; storia surreale ma vera.
incipit: Antonio il soldato era là e salutava con la mano; vicino la presenza del forte come spesso negli altri sogni. Sauro era a spasso col suo cane e ne fu sorpreso, primo perché era un po' che non lo sognava e questo avveniva da quando aveva fatto dire messa, secondo perché non lo vedeva in maniera nitida, ma era certamente lui.
tag dell'autore: #soldato(12)
#vita(291)
#guerra(137)
tag automatici: #novegno #battaglie(29)
#cimitero(38)
#crespadoro #prigionia(9)
#vecchie(57)
#lettere(66)
#preghiere(66)
(racconto giallo, breve)
di
Sabrina
Descrizione: Una ragazza coinvolta in un mistero a sua insaputa, deve scegliere da che parte stare. Tutto gira intorno a tre lettere ricevute. Riuscirà a risolvere il caso e a svelare il mistero?
incipit: Era una notte d'estate…
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: "C'è qualcosa che corre tra queste righe ma non capisco cosa sia. Tu, lettore! Sì, ce l'ho con te! Vedi qualcosa che si insinua tra le mie pagine? Passando la china sento qualcosa che tocca le mie lettere, che ruba qualche segno. Penso stia anche gonfiando e sgonfiando i caratteri, quel marrano". Ciao, sono Z. Mi stavi cercando? Sono nella pagina stessa, vivo tra i segni di interpunzione e faccio un po' quel che mi pare. E se rispondi ci cambio anche i connotati.
tag dell'autore: #comico(9)
#dialogo(15)
#interpunzione #meta(6)
#parole(49)
#punto(8)
#scrittore(17)
#conversazione(2)
tag automatici: #lettore(24)
#lettere(66)
#caratteri(12)
#connotati #delizioso(6)
#degenere #creatura(65)
#insulsa(3)
Descrizione: Trenta giorni di storie per Inktober 1 Crystal.
incipit: E d'uopo mi svegliai così in fretta che non ebbi il tempo di far crescere in me il sentimento di tacita meraviglia per le immagini e i suoni che venivano impressi sul mio volto; tanto ero estasiato e terrorizzato dalla figura su nel ciel che di rimando mi si allargarono le pupille, il fegato si strinse e venni colto da un'improvvisa carica di sudore. Il sentimento più accorto che riuscii a percepire fu Terrore.
Descrizione: Sofia sceglierà l'amore del poeta di strada, o la vita agiata accanto al marito? Buona lettura.
incipit: Apparso dal nulla… nel nulla è sparito. Ma dico io: ci si può innamorare sino al punto di giocarsi tutto? Marito, posizione sociale e un agiato futuro? Devo essere impazzita… è quasi mezzanotte, da più tre ore sto vagando, con le valige in macchina, per le strade di Milano; chiedendo ad ogni disperato accampato sui marciapiedi dove posso trovare il Poeta.
tag dell'autore: #poeta(43)
#amore(796)
#cyrano
tag automatici: #lettere(66)
#quaderno(15)
#poetico(29)
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#nonostante(144)
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#narrazione(11)
#giovedi(14)
Descrizione: Chi è l'autore dell'enigma scolpito nel pavimento della torre? Buona lettura.
incipit: «Arrivederci ragazzi. Divertitevi nel fine settimana», li salutò mentre raccoglieva gli appunti e li infilava nella borsa di pelle nera. «E lei, professore, dove andrà di bello?» gli chiese uno studente passando davanti alla cattedra uscendo dall'aula. «Nelle Langhe. Un mio buon amico mi ha invitato a trascorrere il weekend tra le sue vigne», rispose chiudendo la borsa.
tag dell'autore: #alchimista(3)
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#pontaie #piastrelle #cellulare(64)
#quadrati(7)
#lettere(66)
#trentasei(2)
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: -Bastiano… -Dimmi Saruzzo -Se c'è una cosa che mi fa stare bene è il piacere che provo mentre scrivo…
tag dell'autore: #prosa(7)
#scrittura(16)
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#minatorie #piacerre
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