pagine viste: ...
...no javascript...
phone
opzioni grafiche:
T
T
T
TT
Benvenuto, visitatore
     
Sat 03 May, 06:56:11
logo

bookmark Metti nei segnalibri

qr code

Lupo, come te!

(racconto narrativa, breve - per tutti)
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
2.940 visite dal 26/03/2013, l'ultima: 2 giorni fa.
5 recensioni o commenti ricevuti
Autori di quest'opera:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

avatar di Roberta Guardascione
nwRoberta Guardascione
(collaboratore)
donatore 2011









Descrizione: Racconto ispirato da Kerrie, mezzo lupo italiano e mezzo pastore tedesco che vedete in foto. L'illustrazione è della bravissima Roberta Guardascione.

Incipit: La Luna è quasi piena, ed è proprio in notti come questa che s'incendia il nostro sanguigno e violento istinto di andare là fuori e tuffarci nell'oscura e selvaggia boscaglia. Quell'indole brucia più in te che a me, eh amico? Lo sappiamo entrambi, però quando il latteo sorriso della nostra Amica attraversa il vetro della finestra e ti illumina il muso.


Lupo, come te!
file: illustrazione-lupo-c_
ome-te-di-roberta-gu…
size: 126,11 KB

Lupo, come te!
file: kerrie.jpg
size: 133,23 KB

Lupo, come te!
file: lupo-come-te.odt
size: 143,88 KB
Tempo di lettura: meno di 5 minuti
(se Leggi e ascolta non funziona bene,
clicca e scarica il documento originale (nwinfo))


Elenco Tag dell'opera:
tag dell'autore: #bosco(35)    #cane(45)    #cibo(20)    #freddo(25)    #fuoco(35)    #inverno(37)    #lepre(2)    #luna(85)    #lupo(26)    #alberi(64)



Recensioni: 5 di visitatori, 10 totali.
  recensisci / commenta

recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 26/03/2013
Ecco Kerrie
https://www.braviautori.it/DirOpere/5000/4846/p1010388.jpg



recensore:
avatar di Pardan
nwPardan
(collaboratore)
donatore 2013 (4 dal 2013)

Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 06/04/2013
Che bella Kerrie, sembra che sorrida! Anche l'immagine è molto suggestiva.
Il racconto mi è piaciuto, sembra proprio di essere nel bosco di notte, con la luna, i rumori, gli odori. Un luogo selvaggio, fuori del tempo, dove il cane diventa la guida, il tramite tra il mondo dell'uomo e la natura.



recensore:
avatar di Isabella Galeotti
nwIsabella Galeotti
(collaboratore)
donatore 2012

Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 13/04/2013
Il cane ai giorni nostri giorni li teniamo in casa o al massimo in giardino, se sono furtunati. Nei secoli si sono adattati a questa vita, ma se li lasci andare per i boschi capisci subito che la loro natura è proprio quella. Corre per i dirupi, mettere in riga le mucche, andare a raccogliere quelle che rimangono appartate, e poi ancora annusare ogni mucchietto di foglie, per poi seguirne una traccia che chissá  dove porta. Ho provato anch'io molte volte a sedermi accanto ad un albero e osservare il loro comportamento.
Solitamente la femmina non si allontana di molto da me, al contrario il maschio se ne va per conto suo. Però basta un fischio, un fischio per infrangere la loro libertá  e riportarli alla realtá  quotidiana, fatta di
coccole, pappa, e tante leccatine.
Questo racconto è proprio carino, ho vissuto, tramite il tuo brano, la vicenda dell'anziano e della voglia di poter condividere con il suo lupo
la sua realtá  e non la nostra.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 13/04/2013
Grazie Sartisa!
Il bosco è un po' la mia seconda casa, ci devo tornare spesso



recensore:
avatar di Eddie1969
nwEddie1969
donatore 2022 (10 dal 2013)

Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 30/04/2013
Essere dentro alla Natura selvaggia e percepirne i sentori più delicati, così come l'odore e il sapore dell'essenza più forte, l'elemento chiave della vita (e della morte): il sangue.
L'importante è avere qualcuno accanto su cui poter contare.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 30/04/2013
Sì Eddie, non hanno prezzo quelle emozioni.



recensore:
avatar di Ida Dainese
nwIda Dainese
(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)

Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 10/06/2017
Un racconto suggestivo, con la bellezza delle piccole cose e dei grandi affetti che a molti purtroppo sfugge. Il fascino di un bosco che si conosce da tempo, una creatura vicino con cui si comunica senza bisogno di parole. L’uomo e il cane sono diversi nelle faccende quotidiane della vita ma qui è raccontato il momento in cui entrambi obbediscono allo stesso istinto, ricordando una vita primitiva. Si comprendono perfettamente nell’ammirare la Luna, nel seguire il richiamo di una corsa/camminata nel bosco, nel preoccuparsi l’uno per l’altro. Il lettore segue la scena senza timore, ammaliato, percependo un po’ di quella libertà selvaggia che rende i due diversi protagonisti due creature uguali.
L’immagine si armonizza col racconto allo stesso modo. La figura umana e il cane si sovrappongono e sembrano fusi in un unico essere, che si allontana dopo essersi fatto solo percepire. C’è una luce che rischiara il cammino e un bosco che racchiude il segreto, dove gli alberi sono simili alle dita di due mani che proteggono.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 10/06/2017
Grazie, Ida
Il Richiamo della foresta urla sempre potente nelle mie vene.



recensore:

Arcangelo Galante
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 06/08/2017
Racconto molto interessante, che si legge tutto d'un fiato, anche perché il suo contenuto lascia intendere a un grande affetto, che, al mondo d'oggi, appare come qualcosa di veramente sfuggente. Quel bosco è una sorta di rifugio, un luogo ove poter lasciarsi andare, sino a sfogare ogni istinto primordiale, in compagnia di una creatura che è in grado di comprendere umani bisogni, non facendoci mai sentire soli. La luna, segue ogni cosa, dall'alto, esercitando il suo fascino e raccogliendo con gioia quegli ululati, quasi un canto, a lei dedicato. Tutto accade, in quella notte, tra sensazioni e percezioni che vanno al di là del comune sentire, nella certezza di non essere mai soli, nel godere tutto ciò che, quel bosco, vuole offrire ai suoi viandanti. La caccia è terminata e il bottino diviene cibo prelibato, da gustare voracemente, alla fioca luce di un fuoco acceso, come quello presente nelle vene del protagonista. Molto bella la foto di Kerrie e anche la copertina illustrata da Roberta Guardascione. Un amichevole saluto, Massimo, e grazie per avermi letto.



recensore:
avatar di Massimo Baglione
nwMassimo Baglione
(amministratore)

risposta dell'autore, data 00:00:00, 06/08/2017
Grazie a te, Arcangelo. Sono lieto che questo pezzo ti sia piaciuto, perché è uno di quelli a cui sono più affezionato.





Scrivi qui la tua recensione o commento...

Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.



Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.

Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.


NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
Recensisci / commenta un'opera a caso.

Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.



L'Opera è messa a disposizione dall'autore sulla base della presente licenza:

Licenza Creative Commons
Lupo, come te! di Massimo Baglione, Roberta Guardascione è pubblicata sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
L'opera di riferimento si trova su www.BraviAutori.it.
(Licenza di default del sito)


Elenco delle opere che condividono una o più tag con questa opera

(racconto fantascienza, medio)  di nwAndr60
Descrizione: descrizione da definire...
incipit:  L'ALBERO DELLA VITA            1. Saar era molto preoccupato. Mir non era ancora rientrato dalla caccia pomeridiana, e Saar conosceva bene i pericoli celati nel buio della notte: lui stesso era scampato a stento alla morte per due volte, sottraendosi con abilità e fortuna agli artigli delle belve del sottobosco. Forse Mir non era stato altrettanto pronto, e Grande Albero lo aveva già chiamato a sé per i suoi misteriosi disegni. Con sollievo, Saar vide finalmente la piccola sagoma del suo fratello minore; Mir si posò sul ramo centrale con una certa difficoltà. Saar pensò che fosse ferito, poi vide che Mir aveva nella sacca toracica un grosso rigonfiamento: la caccia era stata fruttuosa, si vede che gli insegnamenti erano stati utili. Mir sfilò dalla sacca un piccolo di trevia con la gola squarciata: pochi avrebbero immaginato che quel grazioso essere sarebbe diventato, di lì a un anno, un carnivoro assetato di sangue e grande il doppio di Saar. I trevia appena nati, invece, erano fra le prede preferite del Popolo dell'Albero, e il fratello maggiore accettò di buon grado il dono; aggiungendo anche le prede raccolte da lui stesso, il frutteto avrebbe fatto un buon pasto, quel giorno.  2. La Drago Celeste emerse dalla bolla in prossimità del sistema solare AS34, un tempo facente parte della costellazione di Cassiopea, ad una ventina di anni luce dalla Terra. Il sistema, consistente di tre pianeti di classe terrestre orbitanti attorno ad una stella di classe G, era stato studiato a fondo e soprattutto il secondo, AS34-II, era stato giudicato molto interessante per la Compagnia P&P. I telescopi installati oltre l'orbita di Nettuno avevano infatti evidenziato un pianeta con caratteristiche simili alla Terra, quindi con potenziali risorse da sfruttare. Il pianeta d'origine dell'Umanità era ormai stato impoverito da secoli di depauperamento di tutte le risorse naturali, e ci sarebbero volute generazioni per farlo tornare com'era prima dello sfruttamento industriale. Nel frattempo, le multinazionali più sviluppate si erano rivolte allo spazio: dapprima ai pianeti del sistema solare, poi – con l'invenzione del motore interstellare – ai pianeti di sistemi solari sempre più lontani.  Kiang era stato incaricato di esplorare, catalogare e, se possibile, di iniziare lo sfruttamento di tutto ciò che sarebbe stato profittevole per il bilancio della Compagnia Prosperity&Peace, da tutti conosciuta come P&P. Per fortuna la Prima Direttiva delle Nazioni Unite – ossia il divieto di prelevare o commercializzare alcunché dai mondi alieni, prima di qualunque autorizzazione dell'Alto Consiglio, e in assenza di accordi con rappresentanti dei mondi alieni medesimi – era finita in soffitta, quando i rappresentanti delle principali nazioni del mondo avevano deciso di esternalizzare tutti gli enti che si occupavano di sanità, istruzione, alimentazione, eccetera. L'Alto Consiglio era stato sciolto, e sostituito…

tag dell'autore: #alieni(65)    #malattia(27)    #albero(64)

tag automatici: #pianeta(154)    #animali(126)    #pianeti(154)    #sfruttamento(6)    #terrestre(28)    #anziani(101)   #esobiologo    #pipistrello(19)


Descrizione: La natura non si vergogna della sua nudità che si manifesta nel corso dei vari cicli stagionali.
incipit: In autunno prima di spogliarsi e offrirsi al cielo nuda la natura civettuola si agghinda con i suoi alberi mutando di colori nuovi foglie rosso accese della cornus rubra della acacia il giallo canarino e del tiglio quel marrone tamarindo poi civettuola complice con la stagione un vento malandrino.

tag dell'autore: #alberi(64)    #autunno(100)    #cielo(75)    #colori(69)    #foglie(53)    #nudita(3)    #vergogna(5)    #natura(67)

tag automatici: #civettuola(2)    #canarino(7)    #complice(19)    #spogliarello(2)    #turbinio(7)    #ricoprirsi(2)    #stagionali(2)


(poesia favola, brevissimo)  di nwGiuseppe Gianpaolo Casarini
Descrizione: Una favola con triste fine che inizia con il parlare, avendo voce i suoni, con uno speciale suon rumore.
incipit: : Fronde mosse dal vento e nel silenzio un lieve rumore qual debole suono sento che si libra nell'aria per andare poi a svanire morire molto lontano non lo rincorro ma mi fermo ai piedi dell'albero che alle foglie alle fronde ha dato vita per un migliore ascolto che voce umana sento dal suon uscire, sì il suono parla e inizia a raccontare sto coprendo mi dice un pianto il gemer di queste foglie timorose tremanti che soffiare possa più forte il vento e dai materni rami strappate via siano po.

tag dell'autore: #albero(64)    #eolo(2)    #foglie(53)    #rumore(12)    #suono(7)    #vento(42)   #fronde

tag automatici: #tremanti(9)    #timorose(2)    #rincorro(6)    #materni(10)    #intenso(47)    #dolcemente(31)    #richiesta(29)    #piacimento(5)


(poesia filosofia, brevissimo)  di nwGiuseppe Gianpaolo Casarini
Descrizione: Due vanità a confronto e dai rossi colori… un papavero… una ciliegia… vanità punite.
incipit: Gara di colori Stando ai piedi di un ciliegio Un rosso papavero si prese a gareggiare con il frutto dell'albero quale più intenso fosse il lor colore, si pavoneggiava il fiore guarda diceva vedi che splendore è come fuoco intenso che vi avvampa, e l'albero così gli rispondeva son questi frutti che al bel denso colore danno anche dolcezza, ma le due vanità in attesa superbe del giudizio dell'arbitro Supremo subirono nel frattempo la giusta punizione si stinse il fiore fino a morire.

tag dell'autore: #albero(64)    #ciliegio(18)    #frutto(10)    #morire(7)    #rosso(43)    #sorte(5)    #vanita(3)    #papavero(14)

tag automatici: #intenso(47)   #pavoneggiava    #dolcezza(45)    #superbe(17)    #supremo(10)    #frattempo(23)


(poesia narrativa, brevissimo)  di nwGiuseppe Mauro Maschiella
Descrizione: Breve poesia d'amore.
incipit: E se un giorno, la testa la perdi e gli alberi spogli diventano verdi non ti fermare e lasciati andare come l'onda impazzita sul mare.

tag dell'autore: #alberi(64)    #mare(190)    #testa(11)

tag automatici: #impazzita(6)    #nebulosa(8)    #maschiella(34)

Elencate 334 relazioni su 334 -
 
10
 ... 
330
340
 


Nota: vi invitiamo a
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo.
eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.




PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!



php
Creative Commons
MySQL
Aruba.it
 
PhpBB3

Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.145.71.161


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2025
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected




Pagina caricata in 0.22 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.